‘Buona la prima’ per Camminare il Monferrato che il 2 giugno ha fatto tappa a Giarole, che ha ospitato per la prima volta l’iniziativa di trekking su un percorso che ha consentito di conoscere i castelli di Giarole e Pomaro.
Erano oltre 140 i partecipanti che si sono ritrovati nella mattinata di venerdì nello storico parco del Castello Sannazzaro. A significare la data della Festa della Repubblica, la presenza di ben tre sindaci: il sindaco di Giarole, Giuseppe Pavese, affiancato dal sindaco di Pomaro, Fausto Capra, e dal sindaco di Mirabello, Marco Ricaldone. Prima di muovere il passo lungo l’itinerario “I castelli tra Grana e Granetta”, Pavese ha rivolto parole di benvenuto ai presenti, mentre il conte Giuseppe Sannazzaro ha raccontato la storia della sua nobile famiglia e del suo castello.
Il gruppo, guidato da Anna Maria Bruno, ha fatto una prima tappa tra i campi viola di Lavanda, pianta profumata che deve il suo nome all’antico uso di aromatizzare l’acqua per lavarsi. Coltivata biologicamente dal sindaco di Giarole, che ne ha descritto le caratteristiche.
Attraversato poi il suggestivo ponticello sul rio Granetta, nel punto in cui entra nel torrente Grana, e superata l’area in cui si trova l’effige della Madonna Ausiliatrice, il sentiero ha preso a salire dolcemente consentendo di giungere in un punto panoramico da cui osservare l’area pianeggiante sottostante, con i centri di Ticineto, Borgo San Martino, il lago dei Dieci, mentre nell’altro versante spiccavano i paesi di Lu e Cuccaro, Vignale, Conzano e Camagna.
Raggiunto il centro di Pomaro, alla base del castello, il sindaco Capra ne ha raccontato storia e caratteristiche, a seguire, passati sulle mura del camminamento dell’antico ricetto, si è fatta una breve sosta alla chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Sabina.
Il facile ritorno lungo la discesa sterrata ha ricondotto i partecipanti al punto di partenza, il parco del castello di Giarole. Qui l’Amministrazione comunale ha offerto un gradevole momento di ristoro e…un fuori programma: il conte Sannazzaro ha infatti guidato i partecipanti nella corte del castello e nel salone d’accesso del maniero.
Le offerte raccolte in questa occasione andranno a favore delle popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna.