Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato regionale del Piemonte ha inviato in Emila-Romagna una trentina di volontarie e volontari, suddivisi in tre contingenti settimanali, per portare aiuto alle comunità colpite dall’alluvione. La richiesta di supporto alle istituzioni locali è arrivata dalla Sala operativa di Protezione Civile nazionale Anpas, attivata dal Dipartimento della Protezione Civile. Il terzo contingente rientrerà in Piemonte il 10 giugno.
I volontari e le volontarie che hanno partecipato all’emergenza in l’Emilia-Romagna provengono dalle seguenti associazioni aderenti ad Anpas:
Croce Verde Torino, Croce Bianca Rivalta, Croce Verde Bricherasio, Croce Bianca Fossano, Croce Bianca Garessio, Volontari del Soccorso Villadossola, Volontari del Soccorso Santhià, Vapc Volontari Assistenza Pubblica Ciglianese, Croce Verde Felizzano, Pubblica Assistenza Novara Soccorso, tra loro anche la Pubblica Assistenza Cusio Sud-Ovest di San Maurizio d’Opaglio e i Volontari Protezione Civile Città di Asti che hannomesso a disposizione attrezzature come idrovore, motopompe e idropulitrici.
«Appena arrivata la richiesta da parte della Centrale operativa di Protezione civile Anpas sono stato fra i primi a dare la disponibilità – racconta Gabriele Dolce di 41 anni, da due anni volontario della Croce Bianca Fossano, partito il 27 maggio per Forlì con il secondo contingente Anpas Piemonte e rientrato in Piemonte il 3 giugno, dopo una settimana di servizio in Emilia Romagna – Liberare le case dal fango è stata un’esperienza ovviamente molto pesante dal punto di vista fisico e a livello umano emotivamente forte, fatico ancora a parlarne per la commozione. Nelle case di alcune persone, soprattutto anziane, ci siamo trovati a dover buttare via dei ricordi di una vita, anche piccole cose come delle fotografie, chiedevamo cosa volevano tenere e cosa buttare e vedevamo nei loro occhi una tristezza infinita. Allo stesso tempo quelle persone avrebbero voluto sdebitarsi in qualche modo per l’aiuto che stavamo dando, c’era chi ci faceva il caffè, chi ci dava da bere, chi ci dava del pane. Una settimana vissuta così mi ha fatto crescere di dieci anni.
Entravamo nelle case con il massimo rispetto, parlavamo con i proprietari e cercavamo di fare insieme a loro un piano del giorno, spiegavamo da dove sarebbe stato meglio iniziare e così via. Facevamo il possibile per aiutare quelle persone psicologicamente provate dalla devastazione delle loro case. Soprattutto gli anziani avevano bisogno di parlare, di confidarsi. Mi è rimasto anche impresso il clima di collaborazione che si è creato nella squadra, dove non arrivava uno c’era l’altro pronto ad aiutare. Abbiamo pernottato dentro l’impianto sportivo Unieuro Arena di Forlì, eravamo diverse centinaia. C’era una mensa gestita da Anpas e Croce Rossa Italiana, una sera hanno preparato 800 pasti. Sono esperienze che non si dimenticano, sono nati dei legami forti tra noi del gruppo. È stata una situazione di coscienza e amore per gli altri nello spirito del volontariato e della solidarietà, un’esperienza che consiglio. Ringrazio il presidente della mia associazione, la Croce Bianca Fossano, Luca Origlia, il vicepresidente Luca Ortu e Lorenzo Martino della Sala operativa di Protezione civile Anpas Piemonte che ci hanno chiamato più volte al giorno e supportati in ogni necessità».
Lorenzo Martino, responsabile Protezione Civile Anpas Piemonte: «Un ringraziamento alle volontarie e ai volontari e che hanno partecipato all’emergenza alluvione in Emilia Romagna. Sono tutte e tutti adeguatamente formati per svolgere qualificati interventi di protezione civile e di assistenza alla popolazione. Grazie anche alle loro famiglie per il sostegno e alle Associazioni di appartenenza dei volontari che, oltre ad aver messo a disposizione materiali e attrezzature, hanno dovuto rivedere la turnazione dei servizi per garantire la copertura dell’assistenza sanitaria sui territori».
Anpas ha aperto una raccolta fondi per l’emergenza alluvione in Emilia Romagna. Le volontarie e i volontari Anpas, impegnati sin dall’inizio dell’emergenza hanno attivato un conto corrente per le donazioni:
IBAN: IT 24 K 07072 02408 000000730862
Causale Un aiuto per l’Emilia Romagna
Intestato a Anpas Emilia Romagna ODV
L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 80 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.