Ancora un interessante appuntamento con la musica di qualità al teatro Murialdo di piazza della Chiesa a Torino. Dopo il concerto di Joyce Elaine Yuille e il suo quartetto, i riflettori si accendono per illuminare il Marco Piccirillo 4Strings Family. Band composta da Gianni Virone sax soprano e tenore, Fabio Giachino pianoforte, Marco Piccirillo contrabbasso e Ruben Bellavia batteria. Presentano “AUDIONARIO PARTE PRIMA” (Blue Mama Record), l’ultimo lavoro discografico edito a giugno dello scorso anno e secondo disco inciso dal gruppo dopo “No Time no Space Between”(DDD Records). Un’idea del leader e compositore Marco Piccirillo. La sonorità spazia tra mainstream jazz, latin, senza tralasciare l’etnojazz. La formazione, dopo aver partecipato con successo all’ultimo Torino Jazz Festival, replica al teatro Murialdo. Il nome della band è ispirato alle 4 corde del contrabbasso e, come in una famiglia, ogni componente è unico e quasi insostituibile. La peculiarità del gruppo è anche quella di produrre unicamente musica originale composta dallo stesso Piccirillo. Un sound ricco di influenze dei vari generi musicali. Si comincia dal jazz e si transita dalla musica cubana, per arrivare alle sonorità arabe. Fanno parte del mix anche altre forme di jazz contemporaneo, dal rock al funk e molte altre originali sfumature. Tempi dispari e forme aperte, arricchite dalle improvvisazioni dei 4 elementi della band, tutti forti di carriere internazionali accanto ai migliori musicisti della scena musicale nazionale e non solo. Una musica che vuole raccontare delle storie, “Audionario“ è come visionario, ma audio, una visione musicale, un “concept album”, una “musica a programma”. I pezzi contenuti in questo disco sanno avvicinare l’ascoltatore ad una visione, ad una dimensione intima e riflessiva (da qui il titolo “Audionario” come visionario) e allo stesso tempo lo conducono in un viaggio musicale puro e di alto livello. Tutto questo anche grazie alle doti tecniche ed espressive dei membri della band, senza mai però risultare cervellotici, fini a stessi o pesanti. Una musica che desidera narrare delle storie. “Audionario” è come “Visionario”, ma audio, in versione musicale. A pochi mesi dalla pubblicazione, i brani di “Audionario” hanno riscosso successo di ascolti on-line e suscitato l’interesse degli editori di piattaforme come Spotify e Youtube. Brani ritmati e accattivanti come “Building Windmills” e “Time is Home” sono stati inseriti, insieme alle composizioni di alcuni dei migliori jazzisti del mondo, nelle migliori playlist editoriali di Spotify. Qui è possibile ascoltare anche l’ipnotica title track “Audionario” o l’incalzante “09 09”, così come la romantica e densa di virtuosismi “My silence is your silence”, eseguita esclusivamente in un vibrante contrabbasso solo. Nell’attesa della pubblicazione della seconda parte di “Audionario”, in uscita nel finire del 2023, la curiosità e l’attenzione sono parole chiave da dedicare a questa band e a questo lavoro. Il concerto chiude la rassegna “Storie di Altri Mondi”, organizzata e curata da Giordano Amato, direttore artistico dl Mutamento Zona Castalia. Tutti gli eventi di questa kermesse sono in collaborazione con il teatro Murialdo di Torino.
Le prime note sono intorno alle 21 di Venerdì 16 giugno e il biglietto unico costa 12 euro.