ASD Città di Casale-Albese Calcio-2-3 (1’ Mullici, 6’ Mullici rig., 12’ Madeo rig., 85’ Lopardo, 89’ Franza) – Infortunio di Malpassuto
ASD Città di Casale: Hoxha, Albino (Vecchio dal 15’s.t.), Viazzi (Zaffiro dal 15’s.t.), Michelerio (Dondi dal 15’s.t.), Verbano (Cicogna dal 15’s.t.), Zaia (Giarola dal 15’s.t.), Lanza, Miglietta, Margaglio, Chiaria (Malpassuto dal 15’s.t.) (Chiaria dal 25’s.t.), Mullici (Vedovato dal 38’p.t.). A disp: Spatafora, Marianini, Miceli, Myrta. All: Barbin-Merlo.
Albese Calcio: Basso, Capello, Capocchiano, Lopardo, Lassalle, Lombardo, Morone, Galvagno (Cap.), Giambertone, Madeo, Franza. A disp: Giaccardi, Calleri, Musso, Oricco, Balocco, Prato, Lazzarin, Carrero, Immirague. All: Molina.
Primo tempo: ASD Città di Casale-Albese Calcio-2-1 Corner: ASD Città di Casale-Albese Calcio-3-2 Ammonizioni: ASD Città di Casale-Albese Calcio-0-0 Espulsioni: ASD Città di Casale-Albese Calcio-0-0
Ventiquattro ore dopo il test-match con la Juniores Nazionale dell’Asti, i nerostellati di mister Barbin scendono di nuovo in campo per confrontarsi con l’Albese Calcio 1912. Le condizioni meteo (e soprattutto quelle del manto erboso del “Palli”) fanno si che le due formazioni cerchino di superarsi sul sintetico del “Bianchi”. L’Albese è squadra di Promozione ed è la prima volta che i neri affrontano un team di pari categoria. L’ASD Città di Casale segue il programma dello staff tecnico in relazione al minutaggio dei singoli atleti e schiera in avvio Hoxha tra i pali (debutto assoluto per il classe 2005); Albino, Viazzi, Michelerio, Verbano in difesa; Zaia in cabina di regia alle spalle di Lanza, Miglietta, Margaglio e Chiaria; Mullici completa lo schieramento operando da centravanti. Gli ospiti replicano con Basso, Capello, Capocchiano, Lopardo, Lassalle, Lombardo, Morone, Galvagno, Giambertone, Madeo e Franza. E’ il settimo test match per l’Albese, l’ultimo prima del debutto in Coppa Italia e l’ex tecnico del Castellazzo lo vuole sfruttare al pari di una vera e propria prova generale. A testimonianza di ciò, la formazione scelta rimarrà tale per la quasi totalità della partita Il primo tempo dell’ASD Città di Casale è scintillante. Dopo soli 24 secondi Lanza accelera per vie centrali, sorprende due avversari e serve Mullici sulla destra.
Diagonale di collo pieno che non lascia scampo a Basso. Al quinto Margaglio esalta le tribune del “Bianchi” (gremite anche oggi) e serve al volo Miglietta. Destro preciso e 2-0, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco che, se c’è, è millimetrico. Il raddoppio al minuto sei. Imbucata di Miglietta per Mullici ed uscita a valanga di Basso che travolge la punta nerostellata. E’ lo stesso Mullici ad incaricarsi della trasformazione: palla da una parte, portiere dall’altra. L’Albese si è fatta sorprendere dalla partenza lanciata dei neri, ma reagisce prontamente al nono con Franza che obbliga Hoxha ad una respinta a pugni uniti all’altezza del primo palo. Capocchiano batte una punizione interessante al minuto 11 e Lopardo calcia a lato da buona posizione. La rete degli ospiti arriva al 12’ su calcio di rigore. Un rimpallo sfortunata fa carambolare la sfera sul braccio di Viazzi e Madeo realizza dagli 11 metri. L’ASD Città di Casale torna a macinare gioco impadronendosi del centrocampo. Piacciono le improvvise verticalizzazioni di Zaia, Miglietta e Margaglio. Al 17’ apertura di Verbano per Mullici ed assist per l’accorrente Lanza. Il tiro è destinato in fondo al sacco, ma viene respinto dalla schiena di Mullici. Corner di Zaia al 22’ e conclusione di Viazzi ben appostato sul secondo palo. Basso blocca senza patemi. L’azione più bella della partita giunge al 25’ quando un no-look di Margaglio al volo libera in area Lanza. Basso si supera e respinge allontanando la minaccia. Manca giusto un briciolo di concretezza in zona gol ad un Casale che a volte si lasca andare a ricami e colpi di tacco utili solo per lo spettacolo. Al 38’ Mullici abbandona il rettangolo di gioco per il riacutizzarsi di un dolore patito in allenamento. Al suo posto c’è Matteo Vedovato. Manca un minuto al riposo quando il neo-entrato si trova davanti a Basso grazie ad un assist preciso di Lanza. L’uscita del numero uno ospite salva il risultato. Nella ripresa si assiste ad un’altra partita; 45 minuti dove i nerostellati non possono dirsi fortunati. L’Albese cresce e al 5’ Giambertone (su rivio del portiere) calcia alto da ottima posizione. Al quarto d’ora i cambi, con gli ingressi di Vecchio, Dondi, Cicogna, Giarola, Zaffiro e Malpassuto.
L’ex terzino della Pro Vercelli al 16’ mette in mezzo un pallone solo da deviare in porta, ma la difesa albese chiude in angolo. Anche Capello (20’) si esibisce in un bel traversone e questa volta sono i nerostellati a liberare in affanno. Al minuto 25 l’episodio che di fatto chiude la partita e rovina la giornata a Barbin ed ai suoi ragazzi. Zaffiro dalla destra premia l’inserimento di Malpassuto. Basso esce e l’impatto (fortuito) è di quelli che fanno male. Malpassuto è costretto a lasciare il “Bianchi” in barella e in ambulanza con una sospetta frattura del perone. Nei prossimi giorni ne sapremo di più. E’ avidente che la gara non può essere giocata con la stessa concentrazione. L’Albese ne approfitta e chiude in attacco. Al 37’ Galvagno ci prova da lontano, ma Hoxha fa buona guardia. Al 40’ Giarola non controlla bene e la sfera è scippata per armare una ripartenza letale. Lopardo infila la palla tra palo e portiere realizzando il 2-2. Al 44’ arriva addirittura il punto del sorpasso. Questa volta è Franza, classe 2006, a liberarsi in area ed a concludere con precisione. Rispetto al match con l’Asti, i nerostellati hanno giocato decisamente meglio. Più veloci, più determinati, hanno lasciato intravedere verticalizzazioni improvvise e precise che esaltano le punte. Con una forma fisica crescente e con i rientri di Zanellati ed Abrazdha, ci si potrà davvero divertire. Mercoledì prossimo, 30 agosto (a partitre dalle ore 20.00), appuntamento al “Palli” per l’edizione 2023 della “Moretto- Cup”.