Cronaca

La scomparsa di Domenico Ravizza, grande vigneron, cultore del vino e della vite

Il funerale giovedì 28 settembre ore 10 a Rosignano Monferrato
Primo Presidente del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese

Il mondo del vino piange la prematura dipartita del vigneron Domenico Ravizza, cultore del vino e della vite nel Monferrato. Originario di Rosignano Monferrato, Domenico aveva compiuto 66 anni lo scorso 17 di settembre. Nato in tempo di vendemmia, se n’è andato nella stessa stagione che celebra l’apoteosi dell’uva in vino, nel ciclo di vita più importante del vigneto, quello della maturazione del grappolo, così come, dell’esistenza umana. La morte improvvisa lo ha colto di primo mattino martedì 26 di settembre.

Figlio “d’arte”, Domenico aveva condotto l’azienda vitivinicola di famiglia avviata dal nonno Domenico nel 1922 a Rosignano Monferrato e proseguita dal padre Giuseppe. Formatosi all’enologica di Alba, Domenico era cresciuto in un contesto famigliare molto favorevole per sviluppare le sue doti più belle, dal radicamento al territorio alla passione per la viticoltura, dalla generosità all’ironia.

Nel 1992, la Ravizza era diventata Vi.Ca.Ra., società con Cassinis e Visconti. Nel 2022 Domenico era andato in pensione.

Il suo impegno aveva fruttato soddisfazioni e prestigiosi riconoscimenti quali, tra gli altri: i Tre Bicchieri per il Grignolino .G annate 2015 e 2016, oltre che per il Cantico della Crosia, la Barbera del Monferrato Superiore docg. Nel 2020, i Grignolini .G annata 2018 e Uccelletta 2015 avevano ricevuto il Decanter World Wine Awards.

Domenico ha sempre fortemente creduto nel Grignolino e il suo impegno lo aveva dimostrato anche mettendo insieme, con non poca fatica e supportato dagli amici Ugo Bertana, Roberto Dealessi, Claudio Coppo, Mirko Carzino, Andrea Del Ponte e Valerio Scarrone (Coldiretti), i viticoltori monferrini per costituire il Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese, indispensabile per tutelare la doc del Grignolino del Monferrato Casalese doc, oltre che della Barbera del Monferrato Superiore docg, del Rubino di Cantavenna doc e del Gabiano doc. Ne era stato anche primo presidente.

Nell’ultimo anno del suo mandato da Presidente del Consorzio di tutela aveva posto le basi per la realizzazione della mappatura delle Zone e dei Vitigni del Monferrato Casalese edito da Enogea.

Con i suoi cugini e la sorella Laura, soci dell’Associazione Madonna delle Grazie, nel settembre del 2017, aveva fatto realizzare la Big Bench Rosso Grignolino.

Il Presidente Claudio Coppo, il Consiglio di Amministrazione, i soci e la segreteria si stringono al dolore delle figlie Federica e Cecilia, della sorella Laura e della moglie Maria ricordando che “il suo passaggio tra i filari di questa terra, lascerà duratura memoria nel perpetuo rinnovo del ciclo della vite che va oltre la vita”.

Il Santo Rosario è stato celebrato mercoledì 27 alle ore 19,30 nella chiesa parrocchiale di Rosignano Monferrato; il funeralegiovedì 28 settembre, alle ore 10, sempre nella parrocchiale di Rosignano Monferrato. 

Cordoglio per la morte di Domenico Ravizza
Le condoglianze del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale

In seguito alla scomparsa di Domenico Ravizza, il Sindaco Federico Riboldi ha voluto esprimere il proprio cordoglio a nome di tutta l’Amministrazione Comunale:
“Il territorio monferrino perde una figura che ha saputo innovare e investire sulle eccellenze locali viti-vinicole sapendone interpretare la storia per renderla attuale e apprezzata. Enologo e imprenditore apprezzato, ha offerto la sua competenza quale presidente del Consorzio di tutela vino Colline del Monferrato Casalese. L’Amministrazione di Casale Monferrato, ricordandone le qualità e il fondamentale contributo, esprime la sua vicinanza alla famiglia”.

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