Per i colori gialloneri il sesto drappo ed il premio per l’imbandieramento
SAN ROCCO CONQUISTA IL “PAGLIO” DI CALLIANO
Oltre 800 spettatori per la sfilata e la corsa ragliante che ha premiato l’asinella “Giulietta”
Si è tinta di giallonero l’edizione numero 51 del “Paglio”. Merito ed onore a San Rocco e “Giulietta”, la più veloce tra gli asinelli in gara oggi sulla piazza del tamburello affollata di pubblico. Oltre 800 spettatori hanno assistito alla sfida “ragliante” tra otto rioni e frazioni di Calliano Monferrato. La stessa spianata che, ad agosto, si era gremita per assegnare l’ultimo scudetto nel tamburello a muro questa volta lo ha fatto per la più longeva e tradizionale delle manifestazioni del paese, organizzata dalla Pro loco (presidente Gabriele Orlandi), d’intesa con Comune e patrocinio di Unpli.
La finale ha regalato emozioni prima di liberare la legittima gioia dei vincitori e numerosi supporter che hanno così conquistato il sesto drappo nella storia, riportandolo nel rione a distanza di un decennio (nel 2014 ultimo successo). Compito non facile per il mossiere e sindaco Paolo Belluardo sempre alla ricerca dell’allineamento corretto. Dopo alcune partenze false corsa decisiva nella quale vedeva subito partire forte San Rocco che, dopo un giro, veniva sorpassato dall’accorrente Piazza con “Viola”, che per due tornate faceva emozionare il tifo gialloverde che ammutoliva al controsorpasso all’ultimo giro. Piazza si fermava così giungevano nell’ordine San Desiderio ed il quotato “Romeo” e Vicinale con “Stellina” a chiudere il virtuale podio, davanti a Piazza e Courtin ed il suo “Calimero”.
Affermazione che porta la firma dei palafrenieri che hanno guidato “Giulietta” ovvero i callianesi Fabio Pirra e Mattia Miceli affiancati dai cocconatesi Andrea Polonio ed Alessandro Omegna. Omegna è anche la scuderia di Cocconato della veloce asinella che al “Paglio” di Calliano ha centrato il personale bis, dopo il trionfo con la Piazza datato 2018.
La vittoria giallonera di San Rocco (rettrice è Enrica Pirra) è stata completata cogliendo, anche in questo caso per la sesta volta nel più giovane albo d’oro, lo speciale premio per il miglior imbandieramento.
In precedenza le tre batterie avevano premiato nella prima Vicinale e Courtin, quindi nella seconda Piazza e San Desiderio mentre San Rocco il pass per la finale lo doveva conquistare nella manches di recupero. Da segnalare i pochi metri compiuti dalla recalcitrante asinella Tempesta del Cristo. Non pervenuto, in quanto non si è addirittura presentato al via, l’asinello Fiocco del rione Perrona.
Edizione particolarmente corretta tanto che non è stato necessario nessun intervento da parte del presidente del Comitato Palio (Piero De Luca) così come della giuria (altri componenti Alessandro Orio, Stefano Bottino, Alessio Caldera, Maurizio Chisari, Claudio Coggiola e Paolo Baldovino)
La corsa dei raglianti (alcuni scalcianti) quadrupedi è stato l’ultimo momento nonché più atteso di un assolato pomeriggio che era iniziato con l’applaudito corteo storico. Una suggestiva rievocazione, sotto la regia di Maria Teresa Bottino, che ha sviluppato il tema dei copricapi e veli della figura femminile nella tradizione medievale, Sfilata per le vie del centro callianese accompagnata dal Gruppo sbandieratori e musici del Comitato Palio di Castell’Alfero ma anche dalla musica della banda “La Bersagliera” di Tonco.
“Paglio” declinato anche in altre competizioni. Così ha comunque regalato gioia al rione Piazza che si è aggiudicato, a spese di San Desiderio, il Torneo di calcio a cinque, con la squadra gialloverde brava ad avere la meglio ai rigore dopo la parità (5-5) segnata nei tempo regolari dell’avvincente finale disputata sabato agli impianti “Cerruti”. Invece il Torneo di scala 40 aveva premiato Luciano Mazzola che nella partita decisiva ha superato Agostino Moneta.