L’attività culturale al Complesso Ebraico di Casale Monferrato riprende domenica 22 ottobre, alle 16, con la presentazione libraria del volume “Essere altrove, Scritti sull’ebraismo”di Emilio Jona (Pozza Neri). Nei locali di Vicolo Salomone Olper troveremo l’autore affiancato da Elena Ghiron e Giulio Castagnoli.
Jona è una grande figura di intellettuale, nato a Biella nel 1927 ha diviso la sua vita tra il lavoro d’avvocato, le scienze umanistiche e la scrittura letteraria. In particolare, ha al suo attivo una vasta produzione di articoli e studi sulla musica popolare. Ha dedicato molti approfondimenti al canto politico e sociale: è stato tra i fondatori del gruppo di Cantacronache nel 1958 e tra i suoi scritti si possono ricordare: Le canzonette che fecero l’Italia, Le canzoni della cattiva coscienza, Senti le rane che cantano-canti e vissuti della risaia, Senti il rombo del cannone – la grande guerra e il canto popolare, Costantino Nigra – I canti popolari del Piemonte. Inoltre ha pubblicato romanzi e racconti e persino libretti d’opera per compositori come Giacomo Manzoni, Luigi Nono, Sergio Liberovici, Luciano Berio.
In questo volume le sue riflessioni si confrontano conl’identità ebraica, un tema cruciale per la cultura occidentale. Il libro diventa così un indispensabile compendio per capire storia, resistenza e trasformazione dell’ebraismo italiano tra il secondo Novecento e il nuovo millennio. Jona, che alla promulgazione delle leggi razziali aveva undici anni, ha dedicato tutta la vita a questi temi e in queste pagine esplora anche le ragioni dell’odio che ha circondato e circonda l’ebraismo, il suo fondarsi sulle reti della memoria, il suo rapporto con la storia, tra il particolare e l’universale, il dubbio metodico che lo accompagna, il suo privilegiare la domanda rispetto alla risposta. Riflette anche sul rapporto con il testo sacro e le stratificazioni delle sue interpretazioni, tra le rigide norme comportamentali e la sua libertà di giudizio e di critica, il coniugare ortodossia e libero arbitrio. Una ricerca che nel volume si esplica attraverso l’analisi di saggi, romanzi, film che hanno al centro il tema dell’identità ebraica, un filo rosso che è un tentativo di comprensione dei suoi tanti aspetti. Una realtà in divenire che – più che soluzioni – propone interrogazioni, riflessioni, finestre da cui guardare tanti microcosmi, che riflettono sempre un macrocosmo di letture quanto mai eterogenee. «Sono un ebreo laico, diasporico, ateo o meglio religiosamente agnostico – si definisce Jona – ma consapevole del margine di mistero che ci circonda, a cui l’ebraismo interessa per le sue multiformi realtà».
Accanto Jona in vicolo Salomone Olper ci saranno Elena Ghiron che nel 2000 è stata tra costituenti della “Fondazione Arte, Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale” e nel 2005 tra i soci fondatori degli “Amici di Tsad Kadima in Italia” di cui è Presidente, e il compositore Giulio Castagnoli la cui presenza permetterà un ulteriore approfondimento sul legame tra Emilio Jona e la Musica
Ingresso Libero, per informazioni 0142 71807 info@casalebraica.org