Viene superata nel finale e sconfitta la Novipiù. Contro Juvi Cremona finisce 66-74. Troppi pochi giorni per riprendersi dalla sfida con Treviglio per un roster rimaneggiato dalle assenze di Fabi e Martinoni. Probabile la loro assenza anche con Torino. Si farà di tutto per riaverli in campo contro Latina. Kelly questa volta supera la soglia 26. Sono 27 i punti alla sirena.. Dall’altro lato decisivo nel finale Medford che per il resto del match era stato ben limitato dalla difesa rossoblu. Domenica si tornerà in campo. Trasferta avvincente contro Basket Torino. La tifoseria organizzata sta organizzando un pullman.
SI comincia con questo quintetto: Calzavara, Kelly, Pianegonda, Pepper, Poom. Match comincia con la tripla di Musso. I primi punti rossoblu sono di Kelly e Calzavara. Poom parte bene con una giocata elegante sotto le plance. 7-5. La marcatura di Pianegonda su Medford è asfissiante. Il secondo canestro di Kelly ci riporta in vantaggio sul 15-14. Castellino in coast to coast. Tortu chiude il quarto sul 17-16 per i rossoblu. È proprio Tortu il giocatore più vivace in questa fase. La Juvi allunga. 17-26. Pepper ai liberi sblocca Monferrato. Kelly fino in fondo. 25-34. Vincini corregge a canestro. Canestro e fallo sul solito Kelly che ormai si è acceso. Dalla lunetta la guardia statunitense accorcia ancora. Si va all’intervallo sul 32-36. Kelly è indiavolato. Due triple. 38-38. Medford per i suoi primi punti di giornata. Kelly è immarcabile. Fantoma con una tripla importante. 43-40. Timeout Cremona. Pepper è stanco, ha tirato la carretta fino a qui, ma anche tanto sfortunato. Il ferro gli dice no più volte. Vincini da sotto. Poom lotta come un leone. SI va all’ultimo quarto sul 46-45. Cremona non può essere questa. 14-9 nel terzo. Le percentuali al tiro di colpo migliorano. Con Tortu e Magro passa avanti. I cinque punti consecutivi di Pepper rimescolano il mazzo. Tripla ancora di Kelly che riporta i rossoblu avanti ma è solo un’illusione. 54-53. L’ago della bilancia si sposta però verso gli ospiti. Medford sale in cattedra. Tripla importantissima, poi show di Vincini con due bombe che indirizzano il match. La Novipiù non vuole mollare. La grinta infinita di Calzavara e Poom. Ancora Pepper che sale comunque in doppia cifra. Cremona riesce a tenere il margine di 6 punti affondo dopo affondo. Il canestro di Tortu chiude di fatto i giochi. Finisce 66-74, che peccato.
Il tabellino:
Novipiù Monferrato Basket – Ferraroni Juvi Cremona 66-74 (17-16, 15-20, 14-9, 20-29)
Novipiù Monferrato Basket: C.j. Kelly 27 (6/13, 4/14), Dalton Pepper 11 (2/5, 1/9), Andrea Calzavara 10 (1/5, 1/3), Karl markus Poom 8 (4/4, 0/2), Tommaso Fantoma 7 (2/5, 1/2), Nicolo Castellino 2 (1/1, 0/1), Dario Zucca 1 (0/1, 0/2), Tommy Pianegonda 0 (0/0, 0/1), Niccolo Martinoni 0 (0/0, 0/0), Alessandro Baj 0 (0/0, 0/0), Agustin Fabi 0 (0/0, 0/0), Mario Bertaina 0 (0/0, 0/0)
Ferraroni Juvi Cremona: Lorenzo Tortu 15 (6/10, 1/1), Lester Medford 13 (5/9, 1/8), Luca Vincini 11 (4/7, 1/1), Bernardo Musso 9 (3/5, 1/2), Gabriele Benetti 9 (2/6, 1/3), Antonino Sabatino 8 (1/5, 2/3), Daniele Magro 6 (3/8, 0/0), Cosimo Costi 3 (0/1, 1/3), Marco Timperi 0 (0/2, 0/0), Tekele Cotton 0 (0/0, 0/0), Fr-ancesco Grassi 0 (0/0, 0/0)
Il commento di coach Fabio Di Bella: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo giocato una partita di nervi e di cuore più che di gambe. Eravamo ancora molto stanchi, siamo in un momento difficile. Speriamo di recuperare il prima possibile Fabi e Martinoni per poter allungare un po’ le rotazioni. Chi sta giocando ora però sta facendo benissimo, ci tengo a sottolinearlo. È stata una sfida impegnativa. Abbiamo cercato di limitare una squadra che solitamente segna 90 punti a tutti. Abbiamo pagato a rimbalzo ma ci sta. Purtroppo oggi abbiamo segnato poco. Brava Cremona che ci ha limitato ma capitano quelle partite che le gambe ti spingono un po’ meno e fai più fatica. Non abbiamo mai mollato, anche quando siamo andati sotto di 8-10 punti. La prossima partita sarà ancora più proibitiva, e poi ce ne sarà un’altra per noi ancora più importante che è quella contro Latina. Spero che il pubblico, come ha già fatto oggi, possa essere l’uomo in più perché ne avremo bisogno”.