La solennità di Sant’Evasio, il 12 novembre, patrono di Casale e della Diocesi, segna l’inizio delle celebrazioni per il 550° anno di erezione della Diocesi di Casale Monferrato, avvenuta il 18 aprile 1474 per opera di papa Sisto IV. Il vescovo mons. Gianni Sacchi ha deciso di dedicare all’evento un intero anno: fino alla festa di Sant’Evasio del 2024.
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Ad aprire le celebrazioni sarà il segretario di Stato del Vaticano, cardinale Pietro Parolin, che papa Francesco ha nominato “Legato pontificio per la celebrazione di apertura dell’Anno Giubilare della Diocesi di Casale Monferrato, nel 550° anniversario della sua erezione e nella solennità del Patrono Sant’Evasio”. Un gesto di attenzione e di particolare affetto da parte del Pontefice per la Chiesa casalese e per il suo pastore. Il cardinale Parolin sarà ricevuto in Cattedrale alle 16 di domenica 12 novembre. Sarà accompagnato dal vicario generale mons. Désiré Azogou e da mons. Francesco Mancinelli, rettore del santuario di Crea, nominati membri della Missione del Legato pontificio. Alle 15,30 saranno ricevute le autorità e, nel nartece del Duomo, i sindaci delle Unità pastorali oggetto della visita pastorale di mons. Sacchi nel 2024: Sant’Agata e San Gottardo; Santa Fede; San Candido. Come è tradizione, nella Cappella di Sant’Evasio, dove sono custodite le reliquie del Patrono, il sindaco di Casale, Federico Riboldi, a nome dei colleghi renderà omaggio al Santo.
Il solenne pontificale per Sant’Evasio sarà presieduto dal Legato pontificio. Con lui celebreranno il vescovo mons. Gianni Sacchi, il vescovo emerito di Casale, mons. Alceste Catella, il vescovo emerito di Mondovi, mons. Luciano Pacomio, il vescovo di Chiavari, mons. Giampio Devasini.
Nella stessa occasione sarà festeggiata l’Arciconfraternita di Sant’Evasio, di cui è priore l’architetto Carlo Lepri e che tradizionalmente si occupa della solennità del Patrono: l’Arciconfraternita è attiva infatti da 500 anni.
La sera della vigilia della festa, alle 21 in Cattedrale sarà proposto il tradizionale concerto: l’Orchestra classica di Alessandria, con la direzione di mons. Pierangelo Pietracatella, eseguirà la “Messa dell’incoronazione” di Mozart.
Al venerabile Fratello Nostro Pietro Parolin, Cardinale di Santa Romana Chiesa, Segretario di Stato
I fedeli della Diocesi di Casale si stanno diligentemente preparando a celebrare il prossimo anno un evento straordinario e cantare a piena voce l’inno Te Deum di ringraziamento, nel mentre ricorrono 550 anni dalla fondazione di questa comunità ecclesiale. La eresse infatti il 18 aprile dell’anno 1474 il Nostro predecessore di viva memoria Sisto IV, consapevole delle necessità spirituali della regione Piemontese.
Perciò, come sappiamo, il venerabile Fratello Gianni Sacchi, vescovo di Casale, presentatasi questa fausta occasione, ha indetto l’Anno Giubilare Diocesano, un tempo cioè dedicato alla preghiera e alla riflessione teologica e pastorale, che si aprirà il prossimo 12 Novembre e si concluderà nello stesso giorno dell’anno 2024.
Per questa felice circostanza il summentovato Presule in consonanza con il popolo a lui affidato con squisita cortesia Ci ha chiesto di designare un eminente Porporato, il quale nella menzionata solennità di S. Evasio in nome Nostro presieda alla celebrazione e pronunci un’allocuzione di spirituale incoraggiamento.
Volendo acconsentire a questa pia richiesta, ci rivolgiamo a te, venerabile Nostro Fratello che svolgi con solerzia l’ufficio di Segretario di Stato, offrendoCi un particolare apporto nell’esercizio del ministero Petrino. Pertanto con questa lettera ti nominiamo Nostro Legato alla suddetta celebrazione, che il giorno 12 del prossimo mese di Novembre si terrà in forma solenne nella chiesa cattedrale della Diocesi di Casale, ad inaugurazione dell’Anno Giubilare Diocesano. Esorterai tutti i presenti a questo evento, affinché mediante preghiere, meditazione nonché valutazione delle necessità pastorali con rinnovato vigore e ravvivato fervore esprimano una peculiare adesione a Cristo e al suo Vangelo e nella vita quotidiana ardano di zelo per la fede.
Porterai il Nostro saluto e il Nostro compiacimento al premuroso Pastore casalese, a tutti i fedeli colà raccolti, ai sacri Presuli, sacerdoti, religiosi e religiose, pubbliche autorità e cristiani laici.
Per parte Nostra, ti accompagneremo con la preghiera nell’espletamento della tua missione, confidando nell’intercessione della Beata Vergine di Crea e di S. Evasio e, come segno della Nostra benevolenza verso di te e pegno di doni celesti, volentieri già fin d’ora ti impartiamo la benedizione, la quale vogliamo che tu trasmetta nel modo consueto a tutti i partecipanti alla celebrazione.
Dato a Roma in Laterano il giorno 17 del mese di Ottobre, festa di S. Luca evangelista nell’anno 2023, undicesimo del nostro Pontificato.
FRANCESCO