Tutto pronto per la finale scudetto di Serie A1 femminile tra le campionesse d’Italia in carica della Canottieri Casale e le siciliane del Circolo del Tennis Palermo.Sabato 9 dicembre si scende in campo al Circolo della Stampa Sporting di Torino dalle ore 11: l’ordine di ingresso dei match prevede prima il singolare numero 3, poi il numero 2 e il numero 1, poi gli eventuali due doppi. Il giorno successivo la finale maschile: di fronte Circolo Tennis della Vela Messina e i campioni in carica del Tennis Club Sinalunga. Tutti i match della due giorni dedicata alle finali di Serie A1 BMW verranno trasmessi in diretta e in esclusiva da SuperTennis (canale 64 dtt e 212 Sky) e, contestualmente, saranno visibili anche su SuperTenniX, la piattaforma streaming della Fitp. Inoltre, il sito www.fitp.it metterà come sempre a disposizione degli appassionati il live score di tutte le partite in programma. Da Casale è atteso un centinaio di spettatori.
CANOTTIERI CASALE: la rumena Andreea Mitu (2.4 e 225 Wta), la finlandese Anastasia Kulikova (2.1 e 274 Wta), Lisa Pigato (vivaio, 2.1 e 344 del ranking mondiale), Enola Chiesa (vivaio, 2.1, 839 Wta), Deborah Chiesa (2.2, 529 delle classifiche internazionali), Jessica Pieri (2.2, 686 Wta) e Greta Rizzetto (2.4, vivaio).
CIRCOLO DEL TENNIS PALERMO: la spagnola Marina Bassols I Ribera (1.7), numero 107 Wta, Giorgia Pedone (2.1, vivaio) in top 300 del ranking mondiale, Federica Bilardo (2.1, vivaio), 461 nella graduatoria internazionale, Anastasia Abbagnato (2.2, vivaio) attuale 583 Wta e Virginia Ferrara (2.4, vivaio), 867 nel mondo.
Giampiero Aceto, vice presidente Canottieri Casale: «Anche nel 2023 abbiamo raggiunto la finale scudetto e mai come quest’anno le nostre ragazze hanno dimostrato che limitare gli errori in questo campionato è la cosa fondamentale. Fondamentale come il successo nelle prime tre giornate che ci ha garantito i playoff. Stiamo facendo una Serie A1 da regolaristi e le tre qualificazioni consecutive ai playoff sono una conferma. Chiaramente la sfida di semifinale contro Verona è stata la sfida più avvincente della stagione, contro una formazione che avrebbe meritato la finale. Fondamentale per l’equilibrio delle partite, la vittoria, all’andata, di Lisa Pigato contro Angelica Moratelli: vicina alla sconfitta sullo 0-40 e nel conto dei game 2-5, Pigato ha rimontato e vinto quell’incontro un po’ alla Jannik Sinner in Coppa Davis contro Novak Djokovic. Poi il doppio di spareggio è stato importantissimo, vista l’esperienza dello scorso anno nella finale contro il Parioli. Sabato affronteremo il Circolo del Tennis Palermo, una grande squadra che ha conquistato il primo posto nel girone 1 e ha disputato un playoff perfetto fino ad ora. Tra le fila delle siciliane scenderà probabilmente in campo la spagnola Marina Bassols I Ribera. Un nucleo di italiane molto forte composto da Anastasia Abbagnato, Federica Bilardo e Giorgia Pedone. Anche il nostro gruppo di tenniste italiane è stato fondamentale per arrivare fin qua: Pigato ha giocato il miglior campionato e proprio questa settimana ha ottenuto il best ranking, mentre Pieri ha perso un solo match in tutta la stagione, ed è stata colei che ha tenuto vivo il ritorno di semifinale. Poi non dimentichiamoci di pedine fondamentali come Deborah Chiesa ed Enola Chiesa, insieme a Greta Rizzetto. A queste, si aggiungono due tenniste che si sono alternate in tutto il campionato, ovvero Anastasia Kulikova e Andreea Mitu. Ora gli ultimi match si spostano sul green set indoor del Circolo della Stampa Sporting, una superficie che uniformerà i valori messi in campo dai due team. Dovremo giocare bene tutte le nostre carte anche in un eventuale doppio di spareggio. Cosa significa per il club la seconda finale consecutiva? Programmazione nel lavoro che si sta facendo in ogni stagione. Rappresenta, inoltre, un percorso chiaro, muovendo i giusti passi tra Serie A1 e Serie A2, credendo fortemente nei valori di giocatori e giocatrici del “vivaio” e al gruppo delle italiane, che devono essere il futuro di questa squadra. Tra queste, certamente c’è Sara Errani, per lei…un posto fisso. Una giocatrice esperta che è in grado di dare tanto a questo straordinario gruppo!».
Giulia Gabba, capitano della squadra di Serie A1 femminile Canottieri Casale: «Sapevo quanto il ritorno di semifinale playoff sarebbe stato complicato, Verona ha giocatrici in grado di fare grandi cose e brava è stata Lisa Pigato a vincere quel match al terzo set all’andata contro Angelica Moratelli. Conoscendo il valore delle avversarie, avevo ipotizzato che quel 3-1 della prima gara sarebbe stato ribaltabile dalle venete, ma, come ripeto ogni volta, l’attaccamento alla maglia delle mie giocatrici è stato qualcosa che è andato oltre e di questo ne sono grata. Prima del match tie break nel doppio di spareggio avevo detto a Lisa e Jessica che avevamo già fatto qualcosa di straordinario, ma loro hanno voluto andare oltre. Ora pensiamo alla finale: non conosco di persona le avversarie, forse sulla carta hanno un pizzico di favori del pronostico in più rispetto al mio team… ma una finale è gara a sé. Per quest’anno il mio primo sogno era arrivare fin qui, mentre il secondo credo sia facilmente immaginabile!»
Davide Freni, vicecapitano Circolo del Tennis Palermo: «Stiamo facendo un campionato straordinario, già dalla prima giornata ho capito che le ragazze potevano regalarci qualcosa di unico. Sono maturate molto, sono più sicure e convinte, possono darci belle soddisfazioni per parecchi anni. Arrivare in finale con gran parte delle gare giocate con i vivai è motivo di orgoglio per tutti, in primis per il Circolo che ha sempre creduto in loro. Per la finale contro Casale, ho sensazioni positive. Saranno 3 match molto equilibrati, a Torino avremo anche Marina che ci può dare una grossa mano, anche perché giochiamo nella sua superficie preferita e poi le ragazze del settore giovanile secondo me – conclude – si adattano su tutte le superfici».