Sta per volgere al termine il Mathekalender, il calendario dell’Avvento matematico che ormai da qualche anno tiene impegnati i ragazzi del Liceo Scientifico dell’Istituto Balbo per tutto il mese di Dicembre, fino alle vacanze natalizie. Una sfida all’ultimo problema, in una competizione affiatatissima e serratissima ma sana e particolarmente costruttiva, in cui gli alunni del biennio e quelli del triennio, in due gare parallele, mettono in campo tutte le loro conoscenze e abilità per provare a risolvere l’esercizio del giorno pubblicato dai docenti di matematica sul tabellone apposito.
La gara è più che mai sentita: come ogni anno, i ragazzi si mettono in gioco come gruppo classe e tutti hanno la loro parte, nessuno escluso. Il maratoneta del mattino taglia il secondo con puntualità svizzera e sfreccia verso il tabellone al primo suono della campanella, cercando di scoprire il problema prima di tutti, per giocare d’anticipo sulle altre classi. Nel frattempo, i compagni sono già pronti in classe dinanzi alla lavagna, con fogli di calcolo, gessetti, calcolatrici, e provano ad unire le forze nella speranza di un risultato corretto, da inviare ai docenti, in trepidante attesa dell’esito. Calcoli, congetture, ipotesi, formule, animano le mattinate di dicembre, regalando a questo mese una vivacità che, tra le tante verifiche di fine quadrimestre, smorza il countdown verso le tanto agognate vacanze natalizie.
Il professor Corino, mente dell’iniziativa, racconta che tutto è nato anni fa da un’idea di un liceo tedesco, e rimanda alle gare di matematica a squadre previste dalle Olimpiadi di Matematica; l’iniziativa, dunque, si configura come un ottimo esercizio per i ragazzi che fanno parte della squadra di matematica del liceo e che sognano di qualificarsi per la competizione finale di Cesenatico.
La Prof.ssa Ariotti, coordinatrice dell’indirizzo, sottolinea la forte valenza sociale e comunicativa dell’evento, poiché è anche un momento di grande inclusione e spinge i ragazzi, anche quelli più timidi, a mettersi in gioco non tanto come singoli, quanto come classe, come gruppo. L’entusiasmo è generale e soprattutto contagioso, e la puntualità mattutina encomiabile: insomma, un modo creativo per appassionare alla matematica e per fare scuola, in un ambiente ricco di stimoli e sempre nuovo.