Appuntamento Domenica 25 febbraio alle ore 15 con visita alla Chiesa di San Giacomo, alla ghiacciaia Ottocentesca e alla storica falegnameria
Dalla chiesa di San Giacomo agli esempi di architettura civile e contadina in Pietra da Cantoni, dagli antichi mestieri all’arte murale dell’affresco fino all’ottocentesca ghiacciaia, tante saranno le motivazioni per partecipare alla prossima tappa di “Genius Loci – Pomeriggi nei borghi monferrini”, in programma domenica 25 febbraio a Sala Monferrato.
Organizzata dalla Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni, su un’idea di Anna Maria Bruno, l’iniziativa tende a riscoprire e a valorizzare lo spirito dei luoghi, anche, tra i più curiosi e originali.
Il ritrovo è previsto alle ore 15 nella chiesa di San Giacomo di via Asilo 6, per poi proseguire il viaggio alla Cascina Morabella (interamente costruita in Pietra da Cantoni), con la falegnameria artigianale di Mario Turner. A seguire, si raggiungerà Casa Pirulla (già storico Albergo d’Italia) di Annalisa Botto e di Vittorio Salmaso, per poi culminare il tour presso la ghiacciaia comunale risalente agli anni ‘60 dell’Ottocento, dove condividere un goloso rinfresco offerto dall’amministrazione comunale. Trattasi di una struttura cilindroide di circa 9 metri di profondità, riconosciuta piccolo capolavoro di ingegneria “antica”, in cui si produceva ghiaccio per la conservazione degli alimenti, utilizzando la neve che, un tempo, cadeva copiosa sulle colline monferrine.
Le origini del piccolo borgo monferrino risalgono al XII secolo e il suo toponimo, di probabile origine longobarda, deriverebbe dalla presenza, in epoca medioevale, di un luogo di raccolta delle provviste: una sorta di “sala”/magazzino, posta all’interno del borgo stesso. Furono feudatari dell’antico borgo, quindi, castello, eretto a funzione di baluardo per la difesa del luogo, le famiglie Berbotti, Belloni e Della Scala. Durante la guerra di successione del Monferrato, poi, il territorio venne occupato da francesi e spagnoli fintanto che, nel corso del Settecento, si consolidò l’egemonia sabauda.
Tra gli edifici storici vi sono, quindi, la parrocchiale di San Giacomo Maggiore, custode di numerosi affreschi e di pregiate tele.
Ad accogliere i partecipanti, oltre alla Bruno, ci saranno il sindaco Mario Melotti e il salese Michele Castelli (archivista, la cui tesi di laurea fu proprio dedicata alla chiesa di San Giacomo).
“Un altro gioiello e angolo monferrino, di interesse artistico, architettonico e paesaggistico, si rivelerà ricco di elementi storico-culturali che, attraverso i secoli, hanno concorso alla dimensione contemporanea caratterizzata da aspetti identitari suoi propri” apprezza il Presidente della Fondazione organizzante Corrado Calvo. “Siamo molto soddisfatti per l’elevato consenso e il grande apprezzamento che, ogni volta, Genius Loci raccoglie tra i suoi numerosi partecipanti; ragione per cui, con responsabilità e impegno portiamo avanti questo originale percorso che, a passo a passo, concorre a rendere i monferrini maggiormente consapevoli, quindi, orgogliosi della propria terra e, contestualmente, crea rinnovate motivazioni tra i visitatori, rispetto ad una realtà di grande fascino e appeal”.
L’iniziativa è a partecipazione libera e gratuita e si svolgerà anche in caso di pioggia. Per avere informazioni sul regolare svolgimento di ogni singolo evento è possibile contattare il numero: 348 2211219.