Il resoconto della studentessa Carlotta Marin che frequenta la classe 4B del Liceo Linguistico a Casale Monferrato
Trascorrere l’anno all’estero non significa solamente vivere per un anno in un altro Paese e impararne la lingua. Significa trovare una seconda casa, immergersi in un’altra cultura e incontrare nuove persone. Significa anche perdere tutto ciò con cui si ha familiarità e, per quanto questo possa essere inizialmente complicato, un’esperienza simile ti dà così tanto da ripagare ogni momento di difficoltà. La lezione più grande che ho imparato in questi sei mesi è trovare sempre il lato positivo. Dicono di non farsi aspettative, ma è umano e, di conseguenza, troviamo sempre migliore ciò che ci eravamo immaginati. Qua in Germania ho capito che, invece di concentrarsi su quello che poteva essere meglio, dobbiamo vedere e apprezzare ciò che abbiamo: ad esempio cose che prima trovavo “brutte” ora invece fanno parte della mia routine e non le scambierei per altro al mondo. Inoltre, io consiglio questa esperienza anche a livello personale: impari a conoscere veramente te stesso. Oltre a maturare, tiriamo fuori parti di noi stessi che magari non sarebbero mai venute fuori, soprattutto quando siamo chiamati ad affrontare situazioni difficili o inusuali da soli.
Per quanto riguarda la scelta della Germania, da quando ho iniziato a studiare il tedesco me ne sono innamorata (anche se la grammatica avrebbero potuto farla un po’ più facile!) e di conseguenza avevo le idee abbastanza chiare. Nonostante la Germania non si trovi molto distante dall’Italia posso assicurare che la cultura è molto diversa e c’è molto da imparare.
Fare l’anno all’estero non è una vacanza, ma un vero e proprio percorso di vita. Lo consiglio a chiunque ne abbia la possibilità di farlo, perché è qualcosa che inciderà per sempre sulla tua vita: non solo in quanto hai la possibilità di apprendere profondamente la lingua in un modo del tutto diverso da quello a cui sei abituato a scuola, ma anche perché ti arricchisce di un bagaglio di esperienze indimenticabili.
