Alla Fondazione un euro per ogni gioiello venduto
Nasce dal cuore e dal suo “battito” la nuova collaborazione tra Whim e Solidal per la Ricerca per raccogliere fondi da destinare alla ricerca sanitaria condotta dal DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi.
Si chiama infatti “Battito” la linea scelta per essere protagonista di questa nuova iniziativa solidale: per collana a forma di cuore venduta l’attività di Slivia Barbera devolverà un euro alla Fondazione.
Ma la partnership non si esaurisce qui: il laboratorio di bijoux, infatti, contribuirà attivamente alla promozione della linea durante le varie iniziative di sensibilizzazione sanitaria, compresa la Settimana della Ricerca.
Un modo efficace di unire stile e beneficenza, con un obiettivo fondamentale per la comunità e il territorio: aiutare Solidal, che supporta il personale medico e infermieristico nella realizzazione di progetti di ricerca, nonché nella produzione scientifica e nella definizione di percorsi di alta formazione.
«Vorrei ringraziare Solidal per la ricerca per aver sposato la mia idea della linea “Battito” e avermi scelta per sostenere la ricerca. – afferma Slivia Barbera – Il cuore rappresenta ogni emozione, ogni lotta, ogni cosa bella che viviamo: imperfetto nella sua forma come tutti i nostri sentimenti e momenti in cui ci sostiene. Sono molto orgogliosa di esprimere la mia creatività per sensibilizzare e far conoscere ancora di più le attività di Solidal. Sarò in prima linea insieme a loro per iniziare questa collaborazione».
Grazie all’acquisto di questi prodotti e alla conseguente donazione sarà quindi possibile sostenere i professionisti nell’applicare alla medicina nuove conoscenze e nuove tecnologie, migliorando così sempre di più le cure al paziente.
Le opere di bigiotteria della linea “Battito” sono acquistabili nel punto di vendita di via Migliara 20, ad Alessandria, e contattando i canali social di Whim su Instagram e Facebook e consultando il sito online http://mywhim.it/.
«Un’altra importante collaborazione che dimostra la grande sensibilità del tessuto sociale e degli esercizi commerciali della città nei confronti della ricerca sanitaria – spiega Annalisa Roveta, responsabile dei Laboratori di Ricerca DAIRI dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria – Con un piccolo gesto ora è possibile dare il proprio apporto per raggiungere grandi obiettivi che mettono al centro la salute della nostra comunità».