Tre appuntamenti, da aprile a giugno, per raccontare il Monferrato tra pagine, chiacchiere e bicchieri di vino
Dopo il successo della prima edizione torna alla Cantina Angelini Paolo «Diwine letture e altri pensieri». La rassegna racconta il Monferrato tra pagine, chiacchiere e bicchieri di vino nel corso di tre appuntamenti che si terranno da aprile a giugno nella splendida cornice del Punto Vendita della famiglia Angelini, a Ozzano Monferrato in S.P. 457 Casale-Asti n. 10 bis.
Ogni incontro, condotto dalla giornalista Marina Maffei, vedrà come protagonisti grandi scrittori, ai quali verrà ogni volta abbinato, in assaggio gratuito, un vino d’annata della Cantina Angelini Paolo. Per chi lo desidera, al termine è prevista una degustazione dei vini della Cantina con aperitivo al costo di 5 euro a persona. Posti limitati, prenotazione obbligatoria al 346.8549015.
Si comincia domenica 21 aprile, alle 18, con «Il mestiere di vivere tra le colline», incontro durante il quale Chiara Lombardi e Salvatore Renna racconteranno, tra Langhe e Monferrato, Cesare Pavese, scrittore e poeta amatissimo che ci ha lasciato pagine dense di significato.
Chiara Lombardi è laureata in Lettere Classiche e insegna Critica Letteraria e Letterature Comparate all’Università di Torino. Ha tradotto Shakespeare e Wilde per Bompiani e Einaudi, è autrice di numerosi saggi critici e curatrice di volumi miscellanei pubblicati in Italia e in ambito internazionale. Si occupa di ricezione del mito e delle forme classiche nella cultura moderna e contemporanea. È giornalista.
Salvatore Renna è assegnista di ricerca in Letterature Comparate all’Università di Torino. Si è occupato principalmente di ricezione moderna del mito, soprattutto in Cesare Pavese, di cui ha curato «Il Mestiere di vivere» per le edizioni BUR.
Domenica 19 maggio, alle 18, arrivano le «Grandi ambizioni» di Gianluca Orrù, scrittore torinese che ci accompagna in una discesa dantesca, tra oscuri superpoteri e visioni esoteriche.
«Grandi ambizioni», pubblicato da Porto Seguro Editore (2023), è la storia di quattro quarantenni torinesi disillusi, che si ritrovano a metà della loro vita e si chiedono cosa ne è stato dei sogni, delle grandi ambizioni della loro vita. Ambientato a Torino nell’implacabile settimana tra Natale e capodanno, tra Casinò di provincia e case di riposo in collina, il romanzo è un viaggio spirituale che intrappola il lettore in una discesa dantesca, tra oscuri superpoteri e visioni esoteriche.
Gianluca Orrù vive a Torino dal 1980, è produttore di documentari con Tekla Films, giornalista per Fanpage.it. Regista e comunicatore, cura l’immagine di molte aziende italiane. Gira spesso il paese, si occupa di politica, di design e di cronaca. Vorrebbe credere nella magia e nel mistero, nel buio dello spazio e nella vita dopo la morte. Sarebbe interessante no?
Domenica 2 giugno, stavolta alle 18.30, fermano ad Ozzano le «Ferrovie del Messico» di Gian Marco Griffi, che ci porta in viaggio tra le colline, dove «un dio alquanto beffardo si era divertito a progettare un bel labirinto con il materiale che il Monferrato gli aveva messo a disposizione, alberi, cespugli, rivoletti, pietre e fossi» «Ferrovie del Messico» narra la storia di Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria di Asti che, nel febbraio del 1944, riceve l’ordine, apparentemente insensato, di riprodurre una mappa della rete ferroviaria messicana. Nel romanzo, pubblicato da Laurana Editore ed entrato tra i dodici semifinalisti al Premio Strega 2023, si intrecciano le vicende di numerosi personaggi. Sullo sfondo Asti e le colline del Monferrato, che in un continuo gioco tra realtà e immaginazione diventano anch’esse protagoniste del romanzo.
Gian Marco Griffi è nato a dicembre del 1976, è cresciuto a Montemagno, in Monferrato, e vive ad Asti, lavora in un circolo di golf e scrive storie. Suoi racconti sono usciti su numerose riviste letterarie e su svariati quotidiani (“Repubblica”, “Domani”, “Finzioni”, ecc.). Ha pubblicato «Più segreti degli angeli sono i suicidi» (racconti, Bookabook, 2017), «Inciampi» (racconti, Arkadia, 2019), e il romanzo «Ferrovie del Messico» (Laurana, 2022, tradotto in francese per Gallimard), che ha vinto numerosi premi letterari – tra i quali il Premio Mastercard Letteratura, il Premio Mario La Cava, il Premio Zeno –, è stato «Libro dell’anno 2022» per il celebre programma Fahrenheit di Rai Radio 3, ed è entrato nella dozzina del Premio Strega.
Angelini Paolo, viticoltori dal 1922
«Siamo una famiglia di viticoltori e da più di quattro generazioni coltiviamo le nostre vigne sulle colline del Monferrato Casalese. Il nostro impegno quotidiano è produrre vini buoni e sani unendo tradizione ed innovazione al fine di ottenere il miglior vino dalle nostre terre». www.societaagricolaangelinipaolo.com
Ad Ozzano Monferrato, in S.P. 457 Casale-Asti n. 10 bis, si trova il Punto Vendita Aziendale: un edificio accogliente, in bioedilizia, in posizione strategica, lungo l’asse che collega la Valcerrina a Casale, ed al contempo immerso tra le vigne di proprietà della famiglia. Nel Punto Vendita, molto apprezzato dai turisti, si possono fare acquisti e partecipare a degustazioni guidate dei vini della Cantina, espressione del territorio monferrino. È aperto sette giorni su sette: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. La domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Nell’area del Punto Vendita sono inoltre collocate due originali installazioni per chi ama gli spot fotografici unici. Due amache giganti, per godersi il paesaggio circostante provando la sensazione di tornare bambini, ed il fossile n. 18 «La medusa», parte del progetto di arte contemporanea TerrEmerse (scopri qui le coordinate www.societaagricolaangelinipaolo.com/it/vivi-angelini/).