Domenica 19 maggio la Sinagoga e il Cortile delle Api del complesso ebraico di Casale Monferrato si riempiono di fiori. E’ una tradizione che ha origine nella festa di Shavuot (che quest’anno cadrà 11 giugno), ma che nella piccola comunità ebraica monferrina è particolarmente sentita e seguita, anche grazie alla lunga collaborazione con la manifestazione Coniolo Fiori.
Fu nel maggio del 2006, in occasione del Festival di Cultura ebraica Oyoyoy, svolto in contemporanea con la manifestazione Riso & Rose, che si addobbò per la prima volta in questo modo il tempio di vicolo Salomone Olper e da allora le rose non sono mancate ogni anno. Persino durante la pandemia, nel giugno 2020, quando la festa venne abbinata a una iniziativa di altro profilo artistico presentando: “Shaar Leatid” (Porta per il futuro) di Angelo Castucci: un’opera d’arte contemporanea in forma di poster in edizione limitata.
Shavuot si celebra sette settimane dopo Pesach ed è una festa legata a tutta la simbologia della primavera. Tradizionalmente viene associata anche alla discesa di Mosè dal Monte Sinai con le Tavole della Legge, un evento festeggiato da tutta la natura con una profusione di fiori al suo passaggio.