Attualità, Casale Monferrato, Video

Presentazione della VII edizione del Monfrà Jazz Fest 2024

Festival nato e organizzato all’interno dell’Accademia Le Muse per la valorizzazione del Jazz, non soltanto come stile musicale, ma come stile di vita e fruizione. Espressione di libertà  e libertà  di espressione, musica corale e collettiva, linguaggio universale che si esprime in forma libera rispettando diversità  e ricchezze altrui.
“Il jazz è una comunità che continua a condividere, e a riattualizzare,
un patrimonio di saperi e di pratiche, a dialogare attivamente con il passato,
 a interiorizzare l’altro, il diverso, a includere.”

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Il Monfrà Jazz Fest, giunto alla sua settima edizione si propone di valorizzare il Monferrato – Patrimonio UNESCO – determinando intrecci virtuosi fra jazz, prodotti locali di qualità e forme organizzative sostenibili in sintonia con l’ambiente. Un racconto attraverso/per/con il territorio. Non ultima l’esigenza di coinvolgere attivamente i giovani, sia come pubblico che come attori dell’evento. Eventi, concerti, jam session, interviste e approfondimenti, concerti immersi nella natura, degustazioni, laboratori didattici, per scoprire e vivere lo spirito del jazz, la sua libertà di espressione, il racconto di un paesaggio e la sostenibilità di un territorio. Per celebrare in musica le idee e i valori di libertà, solidarietà e partecipazione.

Tema della VII edizione

Play&Be JAZZ
and feeling Good, Free, Green, Happy, Care… 

Un invito a suonare e essere liberi, buoni, green, felici, premurosi… “Suona e sii,” “Gioca e sii te stesso,” sottolineando il potere del jazz di coinvolgere improvvisazione ed espressione personale simultaneamente. Il progetto si estende sul territorio del Monferrato, abbracciandolo come ambiente, spazio, luogo, paesaggio. È una geografia popolata da esseri viventi che devono trovare un equilibrio, riscoprendo la bellezza della condivisione, della partecipazione, dello scambio e del dialogo, nel prendersi cura di se stessi e dell’altro.  Cura che richiama e richiede a sua volta tempo, quello di cui siamo fatti, quel tempo che è tutto nel presente, nella nostra mente come memoria e anticipazione. 

Giocare, essere, suonare, risuonare, vivere le dinamiche di squadra non solo per divertimento, ma per imparare a lavorare meglio insieme, gestire il cambiamento e innovazione. Il jazz rimane un potente strumento di inclusione e integrazione, basato sull’ascolto reciproco. Musica e diritti umani, linguaggi pacifici, educano a vivere insieme. 

“Il Jazz è nato per parlare di vita, delle sue più dure realtà, argomentandole, esorcizzandole in musica, così da poterne trarre nuova speranza e senso di trionfo.” M. L. King

Sia la musica che i diritti umani sono linguaggi universali. Tutti capiamo ed amiamo la musica; tutti siamo titolari di alcuni diritti fondamentali. Tuttavia, non tutti possiedono l’educazione musicale necessaria per comprendere, apprezzare o suonare diversi generi musicali. Allo stesso modo, non tutti hanno l’educazione sociale necessaria per comprendere, far rispettare o godere a pieno dei nostri diritti umani.
“Il jazz è una forma d’arte che educa a vivere insieme,” mostrando che attraverso l’ascolto reciproco, possiamo tutti trovare un punto di connessione. Il nostro progetto si propone di colmare queste lacune, creando un ponte tra la musica, i diritti umani e la consapevolezza sociale.

JAZZ TAKE THE GREEN
MONJF RACCONTO GREEN DI UN TERRITORIO CAMBIARE PARADIGMA PER REALIZZARE UN FUTURO SOSTENIBILE

Il Monfrà Jazz Fest vuole dimostrare che la cultura deve sapersi far carico della tutela del pianeta, dell’ambiente, della biodiversità, dell’equità, del rapporto con il territorio. Vuole testimoniare che un cambiamento è urgente e possibile. Il jazz è sempre riuscito a rappresentare i fermenti della società e oggi, con progettualità, impegni e azioni concrete, deve far fronte all’emergenza climatica e planetaria.
Raccontare non significa DIRE qualcosa, ma DARE qualcosa: catturare l’attenzione e provocare emozioni forti che consentono di stabilire relazioni e aumentare la fidelizzazione del pubblico ai valori legati agli stili di vita sostenibili e alla produzione e consumo sostenibile. Non basta solo comunicare i valori ma occorre che alla base ci siano azioni concrete, che vanno raccontate. DARE il buon esempio attraverso un modello di produzione e fruizione del Festival coerente, DARE opportunità di esperienze formative e informative, DARE spunti per mettere in pratica buone abitudini nella pratica quotidiana, sostenibili e mirate alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio.

Dal 2021 il Monfrà Jazz Fest fa parte di questa esperienza italiana di aggregazione di eventi culturali che ha a cuore la causa Green, frutto della sinergia tra l’associazione I-Jazz e la fondazione Ecosistemi. ll jazz italiano, per il suo storico radicamento nei territori e per la sua vicinanza alle dinamiche sociali, ha mostrato negli ultimi tempi una spiccata sensibilità verso le problematiche del nostro tempo, prendendo sempre più spesso chiare posizioni su come la musica possa rappresentare ed essere vissuta in chiave di responsabilità sociale. Fare e proporre musica, e quindi muovere persone e impegnare risorse economiche, non può oggi prescindere dall’assumersi l’impegno di diffondere valori universali come il rispetto dell’ambiente, la sostenibilità, la tutela dei diritti umani, la tolleranza, l’inclusione. Tutto ciò con lo scopo di condividere con il pubblico le buone pratiche. Gli aderenti a Jazz Takes The Green si sono dati l’obbiettivo di favorire la riconversione dei festival jazz da eventi ad alto impatto ambientale a eventi Green, grazie all’adozione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) elaborati nell’ambito del Progetto GreenFEST – Green Festivals and Events through Sustainable Tenders, ed elencati in una apposita Check List. Fra i criteri ambientali “di base” figurano: riduzione del consumo di risorse naturali; mobilità sostenibile; riduzione dei consumi energetici; gestione rifiuti; eliminazione dell’uso della plastica; utilizzo di allestimenti scenici creati con materiali ecocompatibili e la scelta delle location in cui si svolgono i festival. Compito degli aderenti sarà anche quello di rendicontare gli impatti ambientali e sociali dei festival.

Format

Monfrà Jazz Fest libertà di espressione, espressione di libertà per raccontare un territorio, attraverso il territorio

Il festival ha protagonista il Jazz, non soltanto come stile musicale, ma come stile di vita e fruizione. Espressione di libertà e libertà  di espressione, musica corale e collettiva, linguaggio universale che si esprime in forma libera rispettando diversità e ricchezze altrui. Il progetto si propone di valorizzare il Monferrato – Patrimonio UNESCO – determinando intrecci virtuosi fra jazz, prodotti locali di qualità e forme organizzative sostenibili in sintonia con l’ambiente. Non ultima l’esigenza di coinvolgere attivamente i giovani, sia come pubblico che come attori dell’evento. Eventi, concerti, jam session, interviste e approfondimenti, concerti immersi nella natura, degustazioni, laboratori didattici, per scoprire e vivere lo spirito del jazz, la sua libertà di espressione, il racconto di un paesaggio e la sostenibilità  di un territorio. Per celebrare in musica le idee e i valori di libertà, solidarietà  e partecipazione.

Gli obiettivi

  • valorizzazione e promozione della cultura jazzistica e della creatività  emergente;
  • promuovere la crescita professionale di musicisti ed operatori;
  • incentivare la presenza di giovani artisti under 35 anni;
  • commissionare e supportare nuove opere nel settore della musica jazz;
  • far conoscere la musica jazz a nuovi pubblici;
  • favorire la partecipazione attiva delle nuove generazioni, sia in qualità di attori/protagonisti dell’iniziativa, che di nuovo pubblico;
  • favorire gli incontri e le collaborazioni tra musicisti di diverso livello, età  e paese d’origine;
  • ideare spettacoli/concerti jazz a misura di bambini e ragazzi;
  • impegno al  rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità degli eventi.

Linee d’azione

  • Al fianco dei grandi protagonisti del jazz internazionale e nazionale, grande importanza viene data all’attività di scouting verso i nuovi talenti e progetti musicali, artisti emergenti, artisti in erba.
  • Il Festival come il luogo ideale per sperimentare forme di progettualità  nuove musicali e di spettacolo.
  • Far conoscere la musica Jazz in maniera divertente.
  • Una grande festa per tutti dove la musica jazz oltre al palco centrale si diffonderà  nei luoghi simbolo della città, arrivando nelle piazze, nelle vie e nelle strade attraverso le Passeggiate musicali e nei più bei luoghi del Monferrato Unesco con i Concerti cartolina. Format che consentono di incrementare il pubblico fidelizzato e nel contempo di attrarre il “non-pubblico” che abitualmente, per questioni generazionali, di scarso interesse o non conoscenza, non frequenta i luoghi culturali tradizionali, siano essi teatri, musei o biblioteche.
  • Valorizzare il ruolo della donna nella musica jazz come interprete, strumentista, arrangiatrice e compositrice.
  • Abbassare i fattori di impatto ambientale degli eventi grazie all’adozione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) elaborati nell’ambito del Progetto GreenFEST – Green Festivals and Events through Sustainable Tenders (Il Festival aderisce alla rete nazionale di Jazz Take the Green)

Modalità 

  • Il palinsesto prevede la realizzazione di oltre 30 appuntamenti musicali (n. 23 dedicati a Casale Monferrato e 12 dedicati al Monferrato), in cui si alterneranno grandi nomi, artisti a “Km 0” e giovani talenti.
  • Un’occasione di scambio e confronto tra giovani talenti in ascesa e grandi artisti affermati a livello internazionale. Questo connubio darà modo di ascoltare nuovi progetti musicali e prime assolute.
  • Ampio spazio a progetti innovativi del panorama jazz italiano e produzioni artistiche site specific. 
  • Attenzione al pubblico più giovane con i progetti Fiabe in Jazz e Musicanto in Jazz. Format che propone la musica jazz attraverso un approccio multidisciplinare e laboratoriale.
  • Attività collaterali: n. 1 mostra fotografica, n. 4 passeggiate dedicate alla scoperta della Città di Casale e al Monferrato, animazione musicale del centro storico e degustazioni di prodotti tipici per valorizzare e favorire la fruizione dell’offerta ricettiva e turistica. 
  • Approfondimenti tematici, con la possibilità di visite guidate, alla scoperta del patrimonio storico, artistico e architettonico, paesaggistico, botanico e naturalistico del Monferrato.
  • Promozione dei prodotti tipici attraverso merende sinoire, colazioni, degustazioni, cene e pic-nic. 
  • Campus con masterclass e approfondimenti per musicisti.
  • Proporre una fruizione attenta all’impatto ambientale. 

Spettacolo dal vivo
N. 31 concerti in cartellone così suddivisi:

Anteprima MonJF 7.0
In occasione del Festival delle Orchidee spontanee e della piantumazione degli alberi della foresta condivisa regalati dalla scorsa edizione del Festival al territorio

14/04 Pecetto di Valenza, Centro culturale Le Muse,
_ “Le Muse” Allievi musica di insieme diretti da Andrea Cataneo

MonJF 7.1
Concerti cartolina in vigna, On the river Po, nel bosco
Concerti, mostre ed eventi a Casale Monferrato
MonJF PER CHI CREA
Festa della Musica – 10° compleanno Unesco del Monferrato 

14/06   Casale Monferrato, Castello, Torrione
BioCultural Heritage: La vita nel Fiume
_ I pesci del parco.
Esemplari naturalizzati della collezione del Parco, e  tavole a colori di Titti de
Ruosi, dalla “Iconografia dei pesci delle acque interne d’italia”, a cura di Istituto nazionale per la
fauna selvatica Alessandro Ghigi
_ Il progetto Life minnow. Small fish, small streams, big challenges
_ I paesaggi, le acque, la fauna nelle foto di Donatello Lorenzo
unitamente a
Borgo in Jazz mostra di scultura in Legno di Antonio Giammei in collaborazione con il festival
molisano Borgo in Jazz. La musica, il jazz, il legno, le montagne, la transumanza.Essenze lignee
collezionate nel Parco Nazionale dei Monti Simbruini e altre località montane e boscose.
ore 17 _ inaugurazione mostre
ore 18 _ “il Ritorno delle Piante” di Fabio Marzano

Le mostre saranno visitabili fino al 23/06

14/06 Sala Monferrato, Az. Agricola Botto
MonJF PER CHI CREA  
“Point of Convergency”. Nugara Trio: Viden Spassov _contrabbasso, Francesco Negri _piano, Francesco Parsi_batteria

Concerto in vigna per i 10 anni del compleanno Unesco del Monferrato. Apertura del Festival.
AperiB8 gradita prenotazione (340.8509299)
ore 20.00 _ concerto
Ingresso gratuito, consumazione a pagamento

15/06 Casale Monferrato, Imbarcadero sul Po
MonJF PER CHI CREA 
“Eusocamilla” Camilla Barraggia _voce e Max Romagnoli _contrabbasso
Concerto on the river
”Mega”  SLWJM
: Leonardo Barbierato _basso, Paolo Longhini_ basso, Lorenzo Morra_piano, Davide Mancini_batteria e percussioni
Concerto on the river: tramonto sul Po
ore 19.30  inizio concerti     . Merenda sinoira a cura degli Amici del Po. 
Ingresso gratuito, consumazioni a pagamento.
Con il sostegno di MiC e SIAE

15/06 Play&Be  JAZZ… And feeling GREEN
Casale Monferrato, Imbarcadero sul Po
Fiabe in Jazz:  “Amica Terra Musicale”, Giulia Motta
Laboratori/spettacolo del format Musicanto per bambini dai 3 ai 9 anni a cura di Accademia Le Muse
in collaborazione con Biblioteca Ragazzi di Casale Monferrato
Alle ore 16 e alle ore 17
Ingresso gratuito
NECESSARIA PRENOTAZIONE: biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it,
Tel. 0142-444302-444308

16/06 MonJF PER CHI CREA 
Casale Monferrato, Imbarcadero sul Po
“SYMPATHEIA” Giulia Damico 4et: Giulia Damico _piano, Viden Spassov _contrabbasso, Didier
Yon _trombone, Francesca Remigi _batteria
Concerto on the river: all’alba sul Po
ore 7_ colazione monferrina a cura degli Amici sul Po
ore 8 _ concerto
Inoltre durante la giornata:
– giri in barcè sul Po a cura degli Amici del Po
– alla scoperta della farfalle a cura di Parco del Po Piemontese

16/06 Play&Be  JAZZ… And feeling GREEN
Casale Monferrato, Imbarcadero sul Po
Fiabe in Jazz:  “Musiche farfalle”, Giulia Motta _ Alle ore 10 e alle ore 11
Laboratori/spettacolo del format Musicanto per bambini dai 3 ai 9 anni a cura di Accademia Le Muse    
                in collaborazione con Biblioteca Ragazzi di Casale Monferrato.
Ingresso gratuito

NECESSARIA PRENOTAZIONE: biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it – 

Tel. 0142-444302-444308

16/06 Play&Be  JAZZ… and feeling HAPPY

SWING PARADE _

Casale Monferrato CENTRO STORICO E PIAZZA MAZZINI (DEL CAVALLO) _  Dalle ore 16.30  

THE KITCHEN SWING si esibiranno accompagnati dalla musica  di Mr Rhythm the swing selecta  trasformando il centro storico in una grande Ballroom di Lindy Hop

18/06 Casale Monferrato: Chiostro Santa Croce, Cortile Palazzo Langosco
ore 19 Inaugurazione del “GIARDINO TRASVERSALE” nel CHIOSTRO DI SANTA CROCE
a cura del Garden Design Marco Marinone, in collaborazione con Varallo Vivai.
Un giardino contemporaneo e sostenibile che fonde l’eredità storica del verde ornamentale italiano
con un omaggio ai giardini formali, anche presenti nelle residenze storiche del Monferrato, e agli
horti dei chiostri.

ore 19.30 Passeggiata Monumenti Vivi e Rondoni a cura del Parco del Po Piemontese
per il centro storico di Casale Monferrato. Un’opportunità unica per conoscere e celebrare i rondoni,
acrobati dell’aria essenziali per l’equilibrio urbano. percorso ad anello lungo il centro cittadino
accompagnati da esperti.

18/06 Play&Be JAZZ… and feeling GOOD

Casale Monferrato, Cortile Palazzo Langosco, Via Cavour 5

ore 21.30 Concerto in gemellaggio con il Festival Molisano Borgo in Jazz ,
Nicola Concettini 4et feat Fabrizio Bosso

Fabrizio Bosso _ tromba, Nicola Concettini _ sax
Giovanni Di Carlo _ Chitarra
Vincenzo Quirico _ Contrabbasso
Giovanni Campanella _ Batteria
ore 23.00 Jazz Clubbing: quando l’house incontra il jazz
Resident DJ set
by Morciano_ A partire dalle ore 19.00 MONFERRATO STREET FOOD, con proposte gluten free e vegan

19/06 Play&Be JAZZ… and feeling FUNK 

Casale Monferrato: Chiostro Santa Croce, Cortile Palazzo Langosco
ore 21.30 concerto  “More Sauce, Please” Ida Nielsen & The Funkbots
ore 23.00 Monfrà c’est chic: Monferrato goes disco
Resident DJ set
  by Morciano
Dalle ore 19.00 MONFERRATO STREET FOOD, con proposte gluten free e vegan


19/06 Play&Be  JAZZ… and feeling GREEN
Fiabe in Jazz:  “
I pesci a tempo di Musica”, Giulia Motta
ore 17.00
Laboratorio/spettacolo del format Musicanto per bambini dai 3 ai 9 anni,
in collaborazione con Biblioteca Luzzati e Parco del Po.
Biblioteca ragazzi di Casale Monferrato, piazza Castello.

Ingresso gratuito

NECESSARIA PRENOTAZIONE: biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it – 

Tel. 0142-444302-444308

21/06 Play&Be  JAZZ… and feeling HAPPY

Casale Monferrato: Chiostro Santa Croce, Cortile Palazzo Langosco

Dalle ore 17 Maratona musicale in occasione della Festa della Musica,
durante la serata consegna borse di studio in memoria di Patrizia Barberis.

Si esibiranno le tante realtà che animano l’Accademia Europea d’Arte Le Muse:
_ Monfreestyle, diretto da Sebastiano Guida
_ Coro insegnanti Istituto Sobrero, diretto da Frediano Perucca
_ Gruppi musica Istituto Sobrero, diretti da Andrea Cataneo
_ Le Muse band Allievi Musica Insieme,  diretto da Andrea Cataneo
_ Pop Singer Choir,  diretto da Alessandra Accornero e Frediano Perucca
_ Ensemble Anima Mundi, diretto da Massimiliano Limonetti
_ ClassicSwing 5et
_ San Bartolomeo Gospel Choir, diretto da Gianfranco Raffaldi

Dalle ore 19.00 MONFERRATO STREET FOOD, con proposte gluten free e vegan

22/06 NATURA E MOVIMENTO 

Chiostro piccolo di Santa Croce, Via Cavour 5, Casale Monferrato dalle ore 16.30

Laboratorio a carattere artistico/coreografico per accostare il movimento alla natura, in particolare alle piante aromatiche. 

Il percorso è adatto a tutte le età, si consiglia abbigliamento e scarpe comodi.
Costo di partecipazione euro 4. Consigliata la prenotazione     : Museo Civico tel. 0142 444249/309
oppure museo@comune.casale-monferrato.al.it

22/06 MonJF PER CHI CREA  

Casale Monferrato: Chiostro Santa Croce, Cortile Palazzo Langosco

Ore 19.30 Concerto di apertura del palco principale del Festival

“Cinematica”  Riccardo Marchese 5et: Riccardo Marchese, Edoardo Liberati, Lorenzo Simoni,         

Francesco Tini, Guglielmo Santimone. Il concerto è a pagamento: 5 euro intero, 3 euro ridotto soci Le Muse, gratis under25.
Con il sostegno di MiC e SIAE

Alle ore 21.30 Concerto “Almost Blue”Rossana Casale 5et: Rossana Casale, Carlo Atti, Luigi
Bonafede, Enzo Zirilli,  Alessandro Maiorino.

ore 23.00 Electro Blues Dance Resident DJ set
  Luciano Morciano
Dalle ore 19.00 MONFERRATO STREET FOOD, con proposte gluten free e vegan

              23/06 Casale Monferrato: Accademia Le Muse, Palazzo Vitta
Masterclass di canto con Rossana Casale
evento riservato ai soci Le Muse

23/06 MonJF PER CHI CREA  

Odalengo Grande, Eremo di Moncucco
Concerto cartolina Jazz nel Bosco “Minotauri” Anais Drago
ore 16.30 accoglienza
ore 17.00 Concerto cartolina: Jazz nel Bosco
ore 18.30 merenda a cura della Pro Loco Odalengo

Si consiglia abbigliamento e scarpe comode.
Con il sostegno di MiC e SIAE

23/06 Casale Monferrato, Museo Civico, Via Cavour 5

Ore 17.30 visita guidata “Bistolfi e la musica”. 

Costo di partecipazione euro 4. Consigliata la prenotazione: Museo Civico tel. 0142 444249/309 oppure museo@comune.casale-monferrato.al.it

MonJF 7.2
Concerti on the Unesco Road e in Valcerrina; Passeggiate musicali e attività in natura 

13/08 Play&Be  JAZZ… and feeling SOUL GREEN 

Gabiano, Fraz. Cantavenna, Belvedere di San Luigi
Melodico” Andrea Sabatino & Vince Abbracciante
ore 21.00 concerto cartolina
ore 17.00 passeggiata guidata alla scoperta del Bosco Vetusto di Cantavenna, a cura del Parco del Po Piemontese
ore 19.00 merenda sinoira a cura di I love Cantavenna

14/08 Play&Be  JAZZ… and feeling SOUL GREEN 

Camino, monumento all’Acqua
“BETTER DAYS.” Tiziana Cappellino, Alberto Marsico
ore 21.00 concerto cartolina
ore 17.00 passeggiata guidata alla scoperta del Borgo  a cura di Parco del Po Piemontese
ore 19.00 merenda sinoira a cura di Pro Loco Camino 

15/08 Play&Be  JAZZ… and feeling SOUL GREEN

Frassineto Po,  Centro di interpretazione del paesaggio del Po, Palazzo Mossi
“Chessboard” Lorenzo Simoni, Iacopo Teolis duo    
ore 18 _concerto on the river

ore 17.00 _ accoglienza con possibiità di visita al Museo

ore 17.30 _ passeggiata guidata sul fiume Po

16/08 Play&Be  JAZZ… and feeling SOUL GREEN 

Frazione  Varengo di Gabiano, Piazza principale
“Amarcord”  Grooving Birds 4et
ore 21.00 Concerto cartolina
ore 19.00 Apertura straordinaria e visita guidata alla Chiesa di Sant’Eusebio
ore 20.00 Merenda sinoira a cura di Pro Loco Gabiano

17/08 Play&Be  JAZZ… and feeling SOUL GREEN

Cerrina, Frazione di Piancerreto, Parco della Casa Museo di Armand Gattì
“Risvegli” Eugenia Canale & Riccardo Fioravanti     
ore 18.00 Concerto cartolina: Jazz in Valcerrina
ore 17.00 Apertura Casa Museo di Armand Gatti con visite guidate

ore 19.30 Merenda Sinoira a cura di Pro Loco Piancerreto

Water No Get Enemy – Afrobeat Night
ore 22.00 Resident DJ set  Luciano Morciano 

18/08 Morano sul Po, Grange di Pobietto
Play&Be  JAZZ… and feeling SOUL GREEN
_ “Flow” Eugenia Canale, Sonia Spinello     
ore 17 _ Concerto cartolina: Jazz nel Parco
La giornata è tappa del percorso nazionale del Progetto speciale I-Jazz dedicato al centenario della 
morte di Kafka

MonJF 7.3
Concerti in Distilleria, Festa della Vendemmia e chiusura festival

06/09 Casale Monferrato, (in via di definizione)

07/09 Mombello Monferrato, Anfiteatro giardino de La Cantinetta resort
Play&Be  JAZZ… and feeling SPIRIT
_ “Tourning Point” Edoardo Liberati ‘Synthetics’ Trio con  Riccardo Marchese, Dario Piccioni 
(BANDO NUOVO IMAIE)
ore 17.00 _ Concerto degustazione: Jazz in cantina
ore 18.00 _ Merenda sinoira

07/09 Casale Monferrato, Distilleria Magnoberta
Play&Be  JAZZ… and feeling SPIRIT
_ “Let’s dance” The Kitchen Swing Band: Mara Panico, Alberto Gandin, Marco Serra, Gigi 

Andreone, Mara Panico, Lorenzo Cucco
La serata vedrà la presenza dei ballerini swing The Kitchen Swing
ore 21.00 _ Concerto degustazione: Jazz in distilleria
ore 19.00 _ apertura street food e visite guidate alla distilleria

08/09 Altavilla Monferrato, Mazzetti d’Altavilla
Play&Be  JAZZ… and feeling SPIRIT
_ “Capoverde” Lisa Manara 4et
ore 17.00 Concerto degustazione: Jazz in distilleria
ore 18.30 Merenda sinoira a cura di materia Prima

Giornata internazionale dell’Alzheimer
In collaborazione con il progetto  Casale Monferrato “Demenza Friendly Community”
Centro Diurno per Disturbi Cognitivi “Mnemosine”, Casa di riposo di Casale Monferrato e ODV Vitas

21/09/2024 Casale Monferrato, Cortile di Palazzo di Piazza Battisti – Casa di Riposo (in via di definizione)
Play&Be  JAZZ… and feeling CARE
“Burattini in Jazz” Spettacolo Mnemosine in JAZZ  (in via di definizione)

Attività Collaterali a completamento del Festival
Attività Green trasversali alla scoperta del Monferrato in collaborazione con diverse associazioni ed Enti nazionali e locali, durante tutta la durata del festival.

  1. NATURA e SOSTENIBILITA’ RACCONTO GREEN DI UN TERRITORIO
    CAMBIARE PARADIGMA PER REALIZZARE UN FUTURO SOSTENIBILE

A.1) Check list Green Fest
A.2) BICCHIERE AMICO GREEN
A.3) ACQUA GRATUITA pe
r chi non la spreca
A.4) FORESTA CONDIVISA b.4.1 _ “Condividi una foresta”
b.4.2 _ “Esplora una foresta”
A.5) ORCHIDEE SPONTANEE
A.6 ) FARFALLE
Le iniziative rientrano nel Butterfly Monitoring Scheme. Rete europea di volontari
b.6.1 _ “Le farfalle stanno scomparendo, e noi dobbiamo  aiutarle”
b.6.2 _  “Diventa uno scienziato contando e farfalle”
A.7) RONDONI e MONUMENTI VIVI
Progetto nato attraverso il programma LIFE dell’Unione Europea
b.5.1 _ “Custodi di orchidee”
b.5.2 _ Festival delle Orchidee
A.8) PESCI del PO
Mostra di approfondimento sulla fauna ittica del Po

A.9) ALLESTIMENTO “GIARDINO TRASVERSALE” nel CHIOSTRO DI SANTA CROCE
a cura del garden Design Marco Marinone, in collaborazione con Varallo Vivai.
Un giardino contemporaneo e sostenibile che al contempo  riassume la storia del
verde ornamentale italiano e omaggia il giardino formale e l’hortus dei chiostri
che si trovano in diverse residenze storiche del Monferrato.

  1. JAZZ e MEMORIA B.1) MNEMONESINE in JAZZ
    laboratori musicali dedicati a persone affette da demenza senile e Alzheimer,

famigliari e caregiver.
B.2) JEANNE LEE, il Canto della Fenice di Gabriele Gugliemi
presentazione a cura della casa editrice Le Mus
In collaborazione con la Biblioteca Civica Canina di Casale Monferrato

C) OPEN JAZZ CAMPUS C.1) TASTE THE SWING,
Manuale per aspiranti Lindy Hop, a cura di The Kitchen Swing
C.2) MUSICA al SOBRERO
Percorsi curriculari di musica d’insieme con spettacolo e concerto finali.
C.3) MASTERCLASS DI CANTO JAZZ e BLUES 
a cura di Rossana Casale 

GLI IMPERDIBILI

CONCERTI BOUTIQUE

18/06 

Nicola Concettini 4et feat Fabrizio Bosso 

Nicola Concettini: Sax 

Giovanni Di Carlo: Chitarra 

Vincenzo Quirico: Contrabbasso 

Giovanni Campanella: Batteria 

Special Guest: Fabrizio Bosso

La formazione nasce nel 2023 con l’intento di divulgare e omaggiare la musica jazz mediante  un’attenta selezione di capolavori che hanno impreziosito la tradizione musicale e innovato lo stile  espressivo ed interpretativo moderno. Accomunati dalle medesime origini e dal forte feeling personale e musicale, il collettivo  intraprende un percorso di ricerca intenso e studio costante che imprime alla formazione  un’identità unica. Prende forma uno spettacolo musicale dinamico e travolgente strutturato su grandi composizioni  del jazz interpretate con una veste del tutto unica e originale grazie alla forte personalità artistica e  musicale impressa dai singoli membri del collettivo: composizioni originali e arrangiamenti ideati  sulle caratteristiche organiche del gruppo conferiscono autenticità al programma. 

A guidare la formazione Nicola Concettini: il giovane sassofonista matura la propria formazione  musicale in ambito classico conseguendo il diploma ordinario e specialistico in sassofono  classico e successivamente in Jazz con il massimo dei voti. Si perfeziona sotto la guida del maestro Maurizio Giammarco e dal 2014 la carriera concertistica lo porta ad esibirsi in disparati club jazz, rassegne musicali in Italia e all’estero, protagonista di  festival jazz tra i quali: “Umbria jazz”, “Borgo in Jazz”, “Jazz in Campo”, “Eddie Lang” “JazzMI”,  “Muntagninjazz” Festival, “Fossombrone Jazz” tra i tanti. Alla carriera concertistica affianca, da circa dieci anni, attività didattica nelle scuole pubbliche e  private come docente di sassofono, teoria e armonia jazz e classica.  

Fabrizio Bosso: trombettista di fama mondiale, ha guidato alcune importanti formazioni jazz e  inciso straordinari lavori discografici per grandi etichette tra le quali la prestigiosissima “Blue  Note”. I suoi progetti riscuotono successo nelle massime rassegne jazz mondiali, riconoscimenti e  apprezzamenti dal mondo musicale internazionale. Fa parte di importanti progetti musicali come siedman, cura collaborazioni musicali che spaziano  dal jazz all’ambito pop: partecipa al festival di San Remo e collabora con grandi cantanti e  cantautori italiani. Nicola Concettini incontra Fabrizio Bosso nel 2017 in una collaborazione musicale che vede il  trombettista ospite del progetto ideato dal giovane sassofonista. 

Seguiranno nuove collaborazioni con la medesima formazione impegnata in festival e rassegne  jazz di ambito nazionale sino all’ultima collaborazione artistica del 2023; le esperienze sanciscono  l’intesa tra le parti e consolida un repertorio di standards e brani originali proposti con un’impronta  del tutto originale. 

19/06 

Ida Nielsen & the Funkbot 

Ida Nielsen ha pubblicato il suo sesto album, “More Sauce, Please!” su German Leopard Records il 16 giugno 2023 .

L’audacemente funky e poliedrica bassista, cantautrice e leader della band danese Ida Nielsen, ex membro di due delle band di supporto di Prince, i New Power Generation e i quattro elementi rock 3rd Eye Girl, è pronta a pubblicare il suo sesto album come leader. e quarto dalla scomparsa del suo ex mentore nell’aprile 2016. Suonando il suo caratteristico basso elettrico Sandberg California a 4 corde con la tipica autorità mentre guida tutte le parti vocali e fornisce anche più parti di tastiera, Nielsen combina ritmi funk slamming, virtuosismo del basso slap, rap agile e pop orecchiabile. ganci e tonnellate di attitudine su More Sauce, Please! 

Dall’incisiva apertura, “BeenTrying”, con l’abile scratch del giradischi del DJ congolese Amazulu Nanga e un bruciante assolo di sax alto del suo connazionale Jakob Elvstrøm, al rap orchestrale pop di chiusura, “Give Me A Bit Of…”, More Sauce, Please ! pulsa di alta energia ed è pieno di straordinaria musicalità da parte del talentuoso leader della band. Al potente mix si aggiungono il rap esperto di Son of Light sul funk lento di “Bounce Like a Grandma”, il giocoso botta e risposta tra Ida e il maestro del beat boxer/scratch finlandese FelixZenger sullo slamante numero rock-funk, “Ninja”, la contagiosa “GloriousDisco” dal sapore anni ’70 e il basso-slap e il tapping a due mani “Slappadibopbop”,

Nielsen rende omaggio a Prince anche con il pezzo funk in stile Minneapolis, “Bounce Back”, che la vede cantare in falsetto stile Prince, alla “Kiss” o “Cindy C”, e porta anche un violento assolo di basso slap a metà canzone. “Ho imparato così tanto da Prince che è difficile ridurlo a poche righe”, ha spiegato, “ma quello che di solito dico dell’intera esperienza è che è stato un dono enorme e il viaggio musicale più magico di sempre, e un’esperienza di apprendimento continuo”. oltre ogni immaginazione.” Ida, che ha dedicato il suo album del 2016 TurnItUp al suo defunto mentore, ha aggiunto: “La cosa più importante che Prince mi ha insegnato è stata suonare con il cuore, sempre!”

Fu nell’agosto del 2010 che la bassista danese ricevette una chiamata nella sua casa di Copenhagen dallo stesso The Purple One per venire a Paisley Park per suonare con lui. Si è rivelata una sorta di audizione informale; uno che Ida ha superato a pieni voti. Come ha ricordato, “il manager di Prince all’epoca mi chiamò e disse che aveva visto il mio profilo Myspace e che gli sarebbe piaciuto suonare con me. E poi mi ha detto che mi avrebbe richiamato. E quando passarono due settimane senza una chiamata, pensai assolutamente che fosse uno scherzo. Tutti i miei amici sapevano che suonare con Prince era il mio sogno più grande, quindi quasi non osavo crederci. Ma alla fine mi ha richiamato. E, naturalmente, l’intero viaggio ha cambiato la vita in tanti modi. Ha aggiunto: “Ero una bassista a tutto tondo prima di unirmi a Prince nel 2010, ma il mio cuore era sempre con il funk. Mi piace così tanto. E penso che questo sia ciò che mi ha fatto ottenere il lavoro con NPG in primo luogo.

A parte Prince, con cui è stata in tournée dal 2010 fino alla sua prematura partenza nel 2016, Nielsen ha citato bassisti come Marcus Miller, Mark King, Larry Graham, BootsyCollins e Victor Wooten come modelli di basso slap, il che è evidente nel suo tonante approccio al brano. Più salsa, per favore . “Tutti i miei album contengono bassi pesanti, funk vecchia scuola con sapori di hiphop, reggae, neo soul e worldmusic”, ha detto. Nata nella piccola città danese di Aarhus, Ida ha iniziato a cantare nel coro della scuola prima di iniziare a suonare il basso all’età di 16 anni. Ha trascorso la maggior parte degli anni ’90 studiando presso l’Accademia reale danese di musica prima di unirsi a numerose band dentro e fuori dal college. Ha girato l’Europa con il gruppo pop belga Michael Learns To Rock e successivamente è stata assunta come bassista in tournée con la band belga-africana Zap Mama, fondata dalla nativa dello Zaire Marie Daulne. Nielsen ha pubblicato il suo debutto come leader, Marmalade, carico di groove nel 2008 , sotto il nome di Bassida. Ha introdotto la sua firma funky, che si sarebbe poi manifestata nel suo secondo album solista, Talvolta a Girl Needs Some Sugar Too del 2011, nonché in TurnItUp del 2016 , Time 2 Stop Worrying del 2019 e 02022020 del 2020.

Nel 2014, Nielsen ha suonato insieme a Prince, alla chitarrista Donna Grantis e alla batterista Hannah Welton nel PlectrumElectrum di 3rd Eye Girl . L’ultima volta si è esibita con Prince in occasione di un’esclusiva festa di Capodanno costellata di celebrità, ospitata dall’oligarca russo Roman Abramovich a St. Barts il 1 gennaio 2016. Come ha detto a MusicRadar: “Mi rendo conto che ci sono molti fan di Prince là fuori che vogliono supportami. Lo apprezzo davvero, e apprezzo davvero il fatto che amino ancora il funk.

E c’è un sacco di funk da assaporare per i fan nell’ultimo di Ida, More Sauce, Please! Ida è stata votata tra i 10 migliori bassisti del mondo.

22/06 Riccardo Marchese 5et CINEMATICA

BATTERIA: Riccardo Marchese  
ALTO SAX: Lorenzo Simoni 
CHITARRA: Edoardo Liberati 
PIANOFORTE: Guglielmo Santimone 
BASSO ELETTRICO: Francesco Tino

RICCARDO MARCHESE  Nato a Casale Monferrato (AL) il 25/10/1997, entra in contatto con la musica grazie al nonno paterno, appassionato  di arte e di cinema. Fin da bambino dimostra una forte propensione creativa che lo spinse all’età di 6 anni ad  iniziare lo studio della chitarra. A 10 anni ebbe il primo approccio con la batteria iniziando gli studi presso l’istituto musicale Carlo Soliva di Casale  Monferrato, seguito dall’insegnante Chicco Accornero, noto batterista jazz piemontese. Grazie a quest’ultimo,  Marchese, mosse i suoi primi passi in ambito jazzistico in giovane età, iniziando ad esibirsi a 13 anni con i musicisti  della zona.   Durante gli anni del liceo crebbe anche la passione per il cinema e per la composizione, portandolo a  sperimentare nell’ambito della musica unita ad arti rappresentative. In questi anni si recò a studiare alle clinics  tenute dal Berklee College of Music a Perugia, in occasione del celebre festival “Umbria Jazz”.   Terminato il liceo si trasferì a Milano all’età di 18 anni per proseguire gli studi musicali, in particolare frequentando  il corso universitario triennale di “Composizione per Immagini” presso la Scuola Civica di musica classica Claudio  Abbado e il corso “Batteria Maxxima” presso la scuola NAM Bovisa sotto la guida del celebre batterista Maxx  Furian. Durante questo periodo Marchese ha avuto modo di perfezionarsi e di approfondire tecniche avanzate  sullo strumento e di affinare il suo estro creativo grazie agli studi di composizione. Partecipa anche a numerose  masterclass e campus estivi musicali, tra cui il “Berklee Five Week Program” a Boston (MA) grazie all’assegnazione  di una borsa di studio.   Dopo essersi diplomato con lode in batteria ed essersi laureato in composizione a pieni voti, Marchese proseguì  gli studi di batteria presso la Siena Jazz University superando una severa selezione, risultando uno dei due  batteristi scelti per il corso di laurea di 2° livello in batteria e percussioni jazz su oltre 50 candidati. Nella cornice di  Siena Jazz ha avuto l’opportunità di studiare con alcuni dei maggiori esponenti di musica jazz a livello  internazionale: Gregory Hutchinson, Jeff Ballard, Ziv Ravitz, Ferenc Nemeth, Ralph Alessi, Joe Sanders,  Giovanni Falzone, Nico Gori, Yonatan Avishai, Jessie Davis. Durante i due anni di studio viene selezionato per  suonare, assieme al docente sassofonista Dan Kinzelman ed altri 3 studenti, al conservatorio di Amsterdam.   Il 13 maggio 2023 si laurea in batteria e   percussioni Jazz proponendo un progetto di tesi   che unisce il jazz e la musica improvvisata alla   musica cinematica.   Carriera e collaborazioni   Dall’età di 13 anni ha iniziato ad esibirsi   regolarmente dal vivo suonando diversi generi   musicali. Ad oggi vanta numerose collaborazioni   con artisti italiani ed internazionali.   In ambito jazzistico ha collaborato con: Scott   Hamilton, Ralph Alessi, Maurizio Giammarco, Luigi Tessarollo, Alberto Mandarini, Claudio   Allifranchini, Attilio Sepe, Lorenzo Simoni,   Camilla Rolando, Edoardo Liberati, Mario Iannuzziello.  Grazie alla sua versatilità ha avuto modo di   collaborare con artisti di altri generi musicali   come: Vittorio De Scalzi (New Trolls), Vittorio Nocenzi (Banco del mutuo soccorso), Bernardo Lanzetti (PFM),  Maurizio Vandelli (Equipe 84), Roberto Tiranti (New Trolls, Labyrinth).   Ha preso parte a diversi tour tra cui quello per la presentazione del disco Everyday Life di Edoardo Liberati, 9 date  in Italia e 4 in Nord Europa.   Ha suonato sui palchi di varie rassegne e festival come: Umbria Jazz, Berklee College of Music Performance Center,  Casa del Jazz, Northsea round Town jazz festival, Novara Jazz Festival, Borgo in Jazz, Jazz in Sardegna, Monfrà Jazz  Fest. Ha collaborato inoltre come direttore artistico per il Monfrà Jazz Fest.   Svolge un’intensa attività di session man registrando per artisti di vario genere, comparendo così in più di 30  album.   Lavora anche in ambito cinematografico scrivendo colonne sonore per film e cortometraggi animati, nel 2021 ha  scritto la colonna sonora del lungometraggio “Traces of Madness” diretto da Michele Di Rienzo ed uscito nelle sale  italiane nel 2022.   Milita in diverse formazioni tra cui: “Attilio Sepe 5tet” (reduce dalla presentazione dell’ultimo lavoro discografico  “Heritage Normand” alla Casa del Jazz di Roma), “Edoardo Liberati 4tet”, “Alpaca”, “Riccardo Marchese 4tet” ed il  collettivo di progressive rock “Beggar’s Farm”.   Con il “Riccardo Marchese 4tet” (e l’aggiunta di altri talentosi musicisti) vede luce nel 2024 il progetto discografico  di debutto di Marchese, che unirà il concetto di musica improvvisata a quello di musica cinematica.   

Il “Riccardo Marchese 5tet” nasce all’interno delle mura della prestigiosa università “Siena Jazz University”.  

L’unione di queste 5 eclettiche personalità artistiche  restituisce un sound unico nel suo genere. Esso nasce infatti  dall’idea del leader (Riccardo Marchese) di conciliare il jazz  e la musica improvvisata contemporanea con la musica  cinematica. Questa inusuale associazione punta a proporre al pubblico un’esperienza emotiva profonda e ricercata.  

Secondo Marchese, il termine “Cinematica”, è un aggettivo che caratterizza una composizione musicale con forti  potenzialità evocative, che quasi concretizza l’immaginazione  di una scena, di un’ immagine o di un avvenimento. Per questo motivo le composizioni originali presentate e scritte da Marchese, racchiudono diversi elementi  provenienti dal jazz, dalla musica contemporanea,  minimalista e dalla musica da film.  

Liberati, Simoni, Tino e Santimone sono i 4 musicisti che condividono il palco con Marchese, raffinati e dalle  straordinarie capacità tecniche, sono parte fondamentale del  progetto in quanto trasmettono l’idea artistica del leader  senza tralasciare le loro personalità. La peculiarità del progetto risiede proprio nell’assoluta libertà di espressione dei componenti del gruppo, elemento  fondamentale per trasmettere al meglio i messaggi celati  dietro alle composizioni originali.

22/06 ROSSANA CASALE QUINTET  

Rossana Casale è da oltre trent’anni una delle voci più amate e rispettate dalla critica italiana. Interprete di altissimo livello, capace di spaziare dal pop al jazz, passando per il blues. Rossana Casale è nata a New York il 21 luglio 1959 sotto il segno del Cancro. Figlia di un fotografo americano, Giac Casale, mostra fin da subito una grande passione per la musica, e già dagli anni Settanta inizia la sua carriera come corista per alcuni artisti di altissimo livello, tra cui Riccardo Cocciante, Mina, Al Bano e Romina Power e soprattutto Mia Martini e Loredana Bertè. Dopo aver cantato anche in produzioni musicali dance, fa il suo debutto da solista con il brano Didin del 1982, scritto da Alberto Fortis. Due anni dopo pubblica il suo primo eponimo album, prodotto dalla Premiata Forneria Marconi. Debutta quindi al Festival di Sanremo nel 1986 con il brano Brividi, scritto da Maurizio Fabrizio. Torna sul palco dell’Ariston anche l’anno dopo con Destino. Non paga, torna al Festival altre tre volte: nel 1989 con A che servono gli dei, con Terra nel 1991 e con Gli amori diversi nel 1993 in coppia con Grazia Di Michele. Arriva quindi nel 1994 il suo primo lavoro totalmente jazz, Jazz in Me, mentre l’anno dopo si dedica al teatro musicale. Al di là della carriera da cantante in prima persona, continua a lavorare nel mondo della musica anche in altri ruoli. Ad esempio, nel 2002 è direttrice dell’Accademia al programma musicale Operazione trionfo di Italia 1. Nel 2010 è invece vocal coach di X Factor per la categoria Under Uomini capitanata, in quella stagione, da Mara Maionchi. Tre anni dopo torna al talent con lo stesso ruolo, lavorando stavolta con le Under Donne di Mika. Apprezzatissima dagli organizzatori, torna nel talent anche nel 2016 e nel 2017. Nel 2020 riprende a collaborare con due amate colleghe, Grazia Di Michele e Mariella Nava, con il progetto Cantautrici. A novembre 2022 esce per Egea Music l’Album JONI. Tributo alla cantautrice statunitense Joni Mitchell, seguito da un tour. 

ROSSANA CASALE QUINTET  ALMOST BLUE  Tour e Album. Dopo JONI, Rossana Casale torna al jazz con un nuovo album e tour intitolato  ALMOST BLUE, un progetto concept incentrato sul colore blu e sui brani, le parole  che il jazz ha dedicato al suo significato più profondo.  Rossana Casale voce  Carlo Atti sax tenore  Luigi Bonafede pianoforte  Alessandro Maiorino contrabbasso   Enzo Zirilli batteria.

ALMOST BLUE  

AM I BLUE  

BLUE IN GREEN  

BORN TO BE BLUE  

MOOD INDIGO  

LITTLE GIRL BLUE  

BLUE RONDO A LA TURK  

BLUE MOON 

BLUE SKIES  

AFRO BLUE 

ALL BLUES 

SHADES OF BLUE (inedito) 

BLUE MONK

Nel linguaggio comune, il blu è il colore della malinconia e della speranza. Dal sentimento  blu nasce il blues, quello che ha le sue radici nei canti degli schiavi dei campi di cotone,  nella speranza di libertà e di rivalsa. ‘Il blues è più di un colore, è un gemito di dolore, il  sapore del conflitto, un ritornello triste ma anche un gioco a cui gioca la vita’( ndr. brano All  blues- Kind of Blue M. Davis 1959)  Ed è il colore blu, metafora di spiritualità e trascendenza, di tranquillità e del silenzio, della  contemplazione, il concept del nuovo progetto di Rossana Casale in uscita a Giugno 2024  per Egea Music.   

“Qualche mese fa, mentre facevo una lunga passeggiata sul mare, in una giornata di  quelle dove non sai dire come stai veramente”, racconta la Casale,” osservando l’incontro  netto tra acqua e cielo, mi sono ritrovata a cantare tra me e me il brano Blue Skies di Irvin  Berlin e di conseguenza a scorrere con la mente tutti i brani jazz che all’interno del loro  titolo o testo nominassero la parola blue. Dalle ballads più malinconiche come Little girl  blue, che cantava Nina Simone nel suo primissimo album del 59 o Am I blue portata al  successo da Ethel Waters, a Almost Blue di Elvis Costello cantata dalla voce di velluto di  Chet Baker, Blue in green, brano mistico di Miles Davis, ai brani più carnali e astratti come  Afro Blue di Coltrane o divertenti come Blue Rondo a la Turk di Dave Brubeck che anche  Al Jarreau ha portato a successo negli anni 80’ giocando sul testo stesso. Me ne sono  venuti in mente tantissimi. Così mi è nata l’idea di creare un lavoro interamente volto a  sviscerare quella parola così giustamente rivolta al jazz e al musicista che la libera dalle  sue prigioni che la vogliono solo triste. Non è solo così ”  

Rossana Casale sceglie i brani che il jazz ha dedicato a ‘The color of colors’, come lo  definiva Miles Davis e crea il suo nuovo progetto in-jazz aggiungendo l’inedito ‘Shades of  blue’, scritto a quattro mani con il musicista Luigi Bonafede.   Un ritorno al jazz più puro, quello della Casale, dopo diversi anni (Jazz in me 1994, Billie  Holiday in me 2004), nonostante lo stesso jazz abbia sempre fatto da casa ai suoi albums  dedica (Jaques Brel in me 1999, Strani Frutti 2000, Il Signor G e l’Amore 2013, Round  Christmas 2016, JONI 2022). Con lei grandi jazz men con lunghe carriere in Italia e all’estero, musicisti eccelsi che tornano dal suo passato e con i quali ha condiviso albums e tours. 

Soggetti coinvolti nel Progetto

Con il sostegno di:

  • Ministero della Cultura e SIAE
    Bando SIAE PER CHI CREA
    Finanziatore  in attuazione dell’art. 71 octies, comma 3-bis della L. 633/41, aggiunto dall’art. 1, comma 335, della L. 208/2015, e sulla base di quanto stabilito nell’Atto di indirizzo del Ministero della Cultura (REP. Decreti 09.02.2023 N. 62), SIAE promuove la creatività dei giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori con il programma “Per Chi Crea”; Bando 3 “LIVE E PROMOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE”, Settore “Musica”.
  • Regione Piemonte
    Bandi L.R. 11/2018, triennio 2022-24, Spettacolo dal Vivo Programmazione e Promozione annualità 2024 Promozione annualità 2024
  • Comune di Casale Monferrato 
  • Unione dei Comuni della Valcerrina
    Cereseto, Cerrina, Gabiano, Mombello Monferrato, Moncestino, Murisengo, Odalengo Grande, Ponzano Monferrato, Villamiroglio
  • Fondazione CRT – Note e sipari
  • Fondazione Cassa Risparmio Alessandria – Musica e dintorni
  • Associazione I-Jazz
  • Rolandi auto
  • Krumiri Rossi Portinaro

Content Parter:

  • Comune di Camino
  • Comune di Cerrina
  • Comune di Gabiano
  • Comune di Odalengo Grande
  • Distilleria Magnoberta
  • I Love Cantavenna
  • La cantinetta Resort
  • Mazzetti d’Altavilla
  • Marco Botto Vini
  • Pro Loco di Piancerreto

Partner scientifici:

  • Parco del Po Piemontese
  • Fondazione Ecosistemi
  • OdV Vitas e Casa di Riposo di Casale Monferrato -Sistema Integrato Mnemonesine sulla demenza senile e Alzheimer

Parter tecnici:

  • Madamò srl
  • Varallo Vivai
  • Marco Marinone Garden Design

Con Il contributo

  • L’occasione d’Oro di Casale Monferrato
  • Euroedil2 di Casale Monferrato
  • Unione Commercianti di Casale Monferrato

In collaborazione con: 

  • Associazione Amici del Po 
  • Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati 
  • Borgo in Jazz – Festival Jazz della Regione Molise
  • Compagnia il Volo – Museo dei Birattini di Monale d’Asti.
  • Istituto Superiore Ascanio Sobrero di Casale Monferrato 
  • Jazz Around
  • Jazz Take the Green
  • The Kitchen Swing 

II presente programma potrà subire delle modifiche e integrazioni fino alla sua pubblicazione ufficiale

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