Cultura, Video

Diwine letture ed altri pensieri – Le “Ferrovie del Messico” di Gian Marco Griffi

Domenica 2 giugno, alle ore 18.30, fermano ad Ozzano le «Ferrovie del Messico» di Gian Marco Griffi, che ci porta in viaggio tra le colline, dove «un dio alquanto beffardo si era divertito a progettare un bel labirinto con il materiale che il Monferrato gli aveva messo a disposizione, alberi, cespugli, rivoletti, pietre e fossi» «Ferrovie del Messico» narra la storia di Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria di Asti che, nel febbraio del 1944, riceve l’ordine, apparentemente insensato, di riprodurre una mappa della rete ferroviaria messicana. Nel romanzo, pubblicato da Laurana Editore ed entrato tra i dodici semifinalisti al Premio Strega 2023, si intrecciano le vicende di numerosi personaggi. Sullo sfondo Asti e le colline del Monferrato, che in un continuo gioco tra realtà e immaginazione diventano anch’esse protagoniste del romanzo.

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Gian Marco Griffi è nato a dicembre del 1976, è cresciuto a Montemagno, in Monferrato, e vive ad Asti, lavora in un circolo di golf e scrive storie. Suoi racconti sono usciti su numerose riviste letterarie e su svariati quotidiani (“Repubblica”, “Domani”, “Finzioni”, ecc.). Ha pubblicato «Più segreti degli angeli sono i suicidi» (racconti, Bookabook, 2017), «Inciampi» (racconti, Arkadia, 2019), e il romanzo «Ferrovie del Messico» (Laurana, 2022, tradotto in francese per Gallimard), che ha vinto numerosi premi letterari – tra i quali il Premio Mastercard Letteratura, il Premio Mario La Cava, il Premio Zeno –, è stato «Libro dell’anno 2022» per il celebre programma Fahrenheit di Rai Radio 3, ed è entrato nella dozzina del Premio Strega.

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