Attualità, Politica

Ecco la nuova squadra della Giunta Regionale del Piemonte: gli assessori e le loro deleghe

“Abbiamo lavorato rapidamente perché il Piemonte ha bisogno di risposte. La fiducia che abbiamo ricevuto è consapevole, e ci dà ancora più responsabilità”: è quanto ha dichiarato il presidente Alberto Cirio presentando la nuova Giunta regionale.

“È la migliore sintesi possibile che dimostra la compattezza del centrodestra, per la quale ringrazio i partiti che ci hanno accompagnato in queste settimane – ha aggiunto Cirio – La presentiamo con grande tempismo, che è la prova che la nostra è una squadra pronta e compatta, che non ha avuto bisogno di grandi equilibrismi per individuare la miglior sintesi per la definizione del nuovo Governo regionale, che si compone della Giunta e dei due nuovi sottosegretari che completano l’assetto governativo dell’ente. È una Giunta di valore, di persone perbene ed esperte, che va in continuità con la Giunta precedente. Abbiamo molto lavoro da fare, tanti progetti da completare e siamo già al lavoro per il bene del nostro Piemonte”.

La nuova squadra

Alberto Cirio
Il presidente mantiene le deleghe di Coordinamento politiche regionali, legalità, diritti
Pnrr, fondi europei e rapporti con le istituzioni Ue
Rapporti con la Conferenza Stato-Regioni
Affari internazionali
Comunicazione, Grandi eventi
Benessere animale

Elena Chiorino (Fratelli d’Italia) 
Vicepresidenza
Istruzione, Merito e Diritto allo studio universitario
Lavoro, Formazione professionale e Welfare aziendale 
Rapporti con le società a partecipazione regionale

Paolo Bongioanni (Fratelli d’Italia)
Commercio
Agricoltura e cibo 
Parchi, Caccia e pesca, Peste suina

Enrico Bussalino (Lega)
Autonomia
Sicurezza e Polizia locale
Immigrazione
Logistica e infrastrutture strategiche
Enti locali 

Marina Chiarelli (Fratelli d’Italia) 
Turismo
Cultura
Sport e post olimpico
Pari opportunità e Politiche giovanili

Marco Gabusi (Forza Italia)
Trasporti e infrastrutture
Opere pubbliche e Difesa del suolo
Protezione civile e Gestione dell’emergenza profughi 

Marco Gallo (Lista civica Cirio Presidente)
Sviluppo e promozione della montagna, aree interne e Gal
Sistema neve 
Tutela delle aree protette (foreste, parchi, aree Unesco, Sic e Rete Natura 2000)
Attività estrattive
Programmazione territoriale, paesaggistica ed urbanistica
Biodiversità e tartuficoltura

Matteo Marnati (Lega)
Ambiente, Intelligenza artificiale, Energia
Coordinamento del Tavolo permanente regionale per l’emergenza alla siccità
Innovazione, ricerca e connessi rapporti con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati
Servizi digitali per cittadini e imprese

Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia)
Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria
Emigrazione e cooperazione decentrata e internazionale
Usura e beni confiscati
Politiche della casa, delle famiglie e dei bambini

Federico Riboldi  (Fratelli d’Italia)
Sanità
Livelli essenziali di assistenza
Prevenzione e sicurezza sanitaria 
Edilizia sanitaria

Andrea Tronzano (Forza Italia)
Bilancio, finanze e programmazione economica e finanziaria
Sviluppo delle attività produttive: industria, artigianato, Pmi e imprese cooperative
Internazionalizzazione e attrazione investimenti 

Gian Luca Vignale (Lista civica Cirio presidente)
Personale, Organizzazione e Patrimonio
Affari legali e contenzioso
Rapporti con il Consiglio regionale
Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Fondi di Sviluppo e Coesione

Completano la squadra i due sottosegretari alla Presidenza della Regione Claudia Porchietto e Alberto Preioni, che secondo la normativa agiranno nell’ambito delle deleghe di competenza della Presidenza.

Il presidente ha poi voluto rimarcare che il primo obiettivo da raggiungere è il nuovo sistema di prenotazioni per le liste d’attesa in sanità, che utilizzerà il meccanismo collaudato per le vaccinazioni contro il Covid: dopo la prima chiamata sarà la Regione a contattare il paziente per indicare data e luogo dell’esame, con la possibilità di spostarlo su Internet in caso di necessità. Altro obiettivo l’aumento dell’occupazione.

Ha poi evidenziato che “l’Autonomia è ora una delega operativa vera e propria, perché ci sediamo finalmente al tavolo. Il copyright è della Costituzione italiana, che parla di autonomia differenziata. E la Costituzione, che a me piace molto in tutti i suoi aspetti, dice che quando una Regione può chiedere maggiori margini di autonomia lo può fare. Bisogna sempre ricordare che oggi se noi vogliamo dare un premio a un insegnante che invece di insegnare in una scuola di città decide di andare in una di montagna, o a un medico che invece di esercitare in un posto comodo lo fa in una valle dispersa, non possiamo farlo. Con l’Autonomia invece lo potrò fare”.

Fonte: Sito Regione Piemonte

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