Sabato 28 e domenica 29 settembre aperture straordinarie e visite guidate
Sabato 28 e domenica 29 settembre al Sacro Monte di Crea, in occasione delle Giornate europee del patrimonio, sono previsti diversi appuntamenti organizzati dall’Ente di gestione dei Sacri Monti in collaborazione con il Santuario Diocesano «Madonna di Crea», il Museo Civico di Casale Monferrato e l’Associazione OperO che gestisce il MiCeM (Museo dei minatori e delle miniere del cemento del Monferrato Casalese); info 338.1369446.
Sabato 28 alle 22, con l’evento «Il martirio di notte», al Sacro Monte di Crea viene proposta l’apertura straordinaria della Cappella I dedicata al «Martirio di Sant’Eusebio»; partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria a info.crea@sacri-monti.com, ritrovo presso l’Ufficio Turistico alle 21.45, consigliato portare con sé una torcia elettrica.
La prima cappella, situata sulla strada che conduce a Forneglio, fu costruita in prossimità di un’antica fonte, scaturita secondo la tradizione, per mano di Sant’Eusebio. Edificata per volontà della città di Vercelli, per commemorare e diffondere la vicenda del martirio del Santo, così come descritta nella sua Vita Antiqua, risulta essere già iniziata nel 1592 e completa degli apparati decorativi interni verso la fine del secolo XVI. Le sculture in terracotta policroma sono attribuite a Giovanni Tabacchetti. La composizione è incentrata sulla figura di Sant’Eusebio che, situato al centro di un gruppo di personaggi, giace ferito al capo e sanguinante. La drammaticità della scena è accentuata dalla sapiente distribuzione dei personaggi all’interno del piccolo ambiente, dal realismo nella rappresentazione dei volti, dalle pose, dalla composizione plastica dell’insieme. Le decorazioni parietali, riferite per molti anni dagli studiosi locali a Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, sono state di recente attribuite a Giorgio Alberini, realizzate in collaborazione con un artista valsesiano e datate primo decennio del seicento. I soggetti rappresentati si riferiscono in modo efficace, anche se schematico, alla realtà vercellese del cinquecento. Sulla parete di fondo è riconoscibile la chiesa lateranense di Sant’Andrea.
Domenica 29 sono invece in programma tre appuntamenti legati dal filo conduttore «Bistolfi e l’allievo prediletto. Materiali e tecniche in evoluzione (dall’utilizzo del gesso alla sperimentazione dell’uso del cemento nelle opere d’arte)».
Al MiCeM (via Rivara 5, Ozzano Monferrato), dalle 15 alle 18, i visitatori potranno scoprire la bellezza dell’utilizzo creativo di un materiale da molti considerato un freddo strumento di costruzione e molto spesso disprezzato: il cemento, pietra artificiale con la quale scultori di grande maestria hanno realizzato opere che hanno arricchito il patrimonio artistico del nostro paese con statue, fregi, decorazioni. Si parlerà di Guido Capra, allievo del Bistolfi, e di due sue opere presenti ad Ozzano: il Monumento ai Caduti, in piazza della Stazione, e la Tomba Simonetti nel Cimitero comunale. La visita è gratuita.
Al Sacro Monte di Crea, con appuntamento sul piazzale del santuario alle 15, i visitatori verranno accompagnati sulle orme del Bistolfi e del Capra visitando le opere principali: «La Salita al Calvario» del Bistolfi, «La Natività di Gesù» e il «Sepolcreto» per il Capra, con cenni su diversi restauri compiuti in altre cappelle del Sacro Monte. La visita è gratuita con prenotazione al numero 338.1369446.
Il Museo Civico di Casale Monferrato (via Mameli 10) propone la visita alla Gipsoteca dedicata a Bistolfi e alla sala che ospita la recente straordinaria donazione di materiali inediti provenienti dalla famiglia dell’artista; apertura dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, per l’occasione biglietto ridotto a 4 euro.