Dal 6 ottobre al 3 novembre una mostra curata da Ermanno Tedeschi che commemora il massacro del 7 ottobre 2023
Nei prossimi giorni l’intero mondo ebraico commemorerà le vittime del 7 ottobre ad un anno dal terribile pogrom con in cui i terroristi di Hamas uccisero barbaramente 1200 vittime civili e sequestrarono 250 persone, un centinaio dei quali sono presumibilmente ancora nelle mani dei loro rapitori.
Anche la Comunità di Ebraica Casale Monferrato farà la propria parte nelle celebrazioni scegliendo di affidare il ricordo ad uno strumento che è proprio di questo luogo: l’arte. L’occasione ha attivato una serie di collaborazioni prestigiose a cominciare da quella con ANU – Museo del Popolo Ebraico di Tel Aviv. Ed è così che domenica 6 ottobre alle ore 11 si inaugura 10.7 ANU CAPSULE EXHIBITION una esposizione curata da Ermanno Tedeschi e patrocinata dall’Ambasciata d’Israele in Italia, dall’Unione delle Associazioni Italia Israele e dalla Comunità Ebraica di Torino. La realizzazione è affidata all’Associazione Camis De Fonseca, alla Fondazione Casale Ebraica ETS e alla Associazione Culturale Acribia ed è resa possibile grazie a Enia Zeevi Kupfer, responsabile delle relazioni esterne di ANU, e a Claudia De Benedetti, membro del trust dell’ANU Museum.
10.7 ANU CAPSULE EXHIBITION, è un progetto che esamina come la cultura israeliana reagisce alla guerra. La mostra, nella sua forma originale presso il museo di Tel Aviv, prevedeva opere di 25 artisti la cui attività creativa riflette i tempi atroci che la società sta affrontando dal 7 ottobre. Alcuni di loro sono artisti viventi, altri assassinati il 7 ottobre o morti durante la guerra in corso, mentre altri sono residenti (o ex residenti) delle zone meridionali, che hanno subito la perdita dei loro cari, delle loro case, o le cui famiglie sono state colpite dagli orrori del massacro.
Ora la mostra arriva in Italia e dopo essere stata esposta a Torino, arriva ora a Casale in un allestimento che non è solo una testimonianza ma mette a fuoco una situazione davvero particolare dell’arte israeliana dopo il 7 ottobre, testimoniando l’eccezionale ondata di creatività che la società israeliana ha avuto in risposta allo scoppio della guerra.
“E’ stato detto che “tacciono le muse quando parlano le armi. –spiegano Carmit Blumensohn, Michal Houminer ideatrici della mostra per il Museo di Tel Aviv – Si pensa che la necessità di sopravvivere faccia tacere le idee, i pensieri e la creazione. Questa convinzione sembra essersi capovolta in questa guerra e stiamo vivendo un’abbondanza di creatività in tutti i campi artistici. Mentre i cannoni si fanno sentire, le voci delle muse emergono sempre più forti dal profondo della gola”.
Gli artisti presenti sono Shai Azoulay / Odelia Elhanani / Eyal Assulin / Raz Ben-Ami / Sofie Berzon MacKie / Shira Glezerman / Yosef Joseph Dadoune / Shirel Horovitz / Inbar Heimannz”l / Jonathan Chazor z”l / Ziva Jelin / Miriam Cabessa / Zvika Lachman / Haim Maor / Roee Idan z”l / Oren Fischer / Avishai Platek / Amit Cabessa / Eviatar (Tari) Kipnis z”l / Irit Regev / Nil and Karin Romano / Shirley Shor / Leeor Shtainer / Dina Shenhav / Keren Shpilsher.
La mostra sarà visitabile liberamente fino al 3 novembre 2024 negli orari di apertura del Complesso Ebraico o su prenotazione.
6 OTTOBRE 2024
CERIMONIA COMMEMORATIVA 7 OTTOBRE 2023
Ore 11,00 – Sala Carmi
INAUGURAZIONE MOSTRA
10.7 ANU CAPSULE EXHIBITION,
a cura di Ermanno Tedeschi.
Progetto ideato dal Museo ANU (Museo del popolo ebraico) di Tel Aviv.