“Quando sei sulla strada, scegli di vivere!”: è il titolo di uno spettacolo teatrale, organizzato dalla Motorizzazione Regione Piemonte per sensibilizzare gli alunni di scuole superiori su temi della sicurezza al volante e dell’educazione stradale.
Anche alcune classi dell’Istituto Balbo, la 2A e la 2B Scienze Umane e la 3A Comunicazione, insieme ad alcune classi degli Istituti Leardi e Sobrero, hanno assistito alla rappresentazione di questo spettacolo, andato in scena nella mattinata di sabato 12 ottobre al Teatro Alessadrino, ad Alessandria.
Tale evento, curato interamente dalla Compagnia “Teatro Zero Negativo”, è stato strutturato in due momenti, il primo di spettacolo vero e proprio, il secondo di dibattito, che hanno invitato i ragazzi a riflettere sull’importanza di scegliere la sicurezza quando si è alla guida, in modo tale da rispettare il diritto alla vita proprio e altrui.
Nella prima parte dell’incontro si è fatta memoria di alcune vittime della strada, portandone in scena le storie: di Roberto, un bambino di tre anni che ha perso la vita mentre con la sua famiglia stava andando a trovare alcuni parenti; di Michela,una studentessa universitaria di 23 anni che sognava un futuro radioso nei panni di un importante magistrato, sogno spezzato dall’incoscienza di un motociclista che l’ha investita mentre lei attraversava la strada. Si è poi raccontata la vicenda di Marco Bottardi, detto “Mastro”, che, dopo essersi messo alla guida della sua amata motocicletta sotto effetto di alcolici e in uno stato di profonda stanchezza in una Desenzano del Garda molto trafficata, si è trovato ad essere paraplegico e a dover cambiare la propria “meta” di vita dopo aver perso la sua “metà”, ovvero le gambe: dopo l’incidente, infatti, ha dovuto rinunciare alla sua carriera di titolare di vari locali molto frequentati, e ha scelto di dedicarsi alla sensibilizzazione dei giovani riguardo alla circolazione responsabile su strada.
Queste storie sono state presentate sotto forma di monologhi messi in scena da due attrici e accompagnati da musica e da movimenti espressivi. Nell’allestimento della scena sono stati aggiunti anche alcuni oggetti simbolici collegati a ciascuno dei personaggi, come l’auto di Roberto, la camicia di Michela e le scarpe di Marco che, dal momento dello schianto in moto, “non si sarebbero consumate mai più”.
«Tale esibizione ha suscitato un intenso coinvolgimento emotivo tra noi giovani» commentano alcuni alunni che hanno assistito allo spettacolo. «È stata dunque efficace nel farci capire quanto sia importante attuare comportamenti responsabili quando si è alla guida per tutelare quel bene prezioso che è la vita, un bene piccolo e allo stesso tempo immenso, che dopo essere sbocciato nel ventre di una madre, non deve andar perduto nel ventre metallico di un’automobile distrutta.»
I ragazzi hanno anche avuto modo di riflettere sul fatto che «un incidente non è mai realmente un “incidente”, cioè qualcosa che è capitato per caso: è sempre frutto di una scelta, conseguenza di un comportamento rispettoso di quel tesoro prezioso che è la vita propria e altrui.»
Molto significativo è stato ritenuto anche il messaggio trasmesso da una delle due attrici, che ha espresso fiducia nelle nuove generazioni: secondo lei, infatti, saranno in grado di scegliere sempre la strada di una guida consapevole.
La seconda parte dell’incontro si è svolta in un clima più umoristico e laboratoriale: le attrici hanno chiamato sul palcoscenico alcuni volontari tra il pubblico e li hanno coinvolti in varie attività inerenti al tema dell’importanza di utilizzare la cintura di sicurezza e il casco (indispensabile anche quando si è a bordo del monopattino elettrico) e del non porsi alla guida se si è eccessivamente stanchi oppure sotto effetto di alcol e di sostanze stupefacenti.
L’attività teatrale di sabato scorso, insieme ai precedenti “Sicurezza in Piazza” e “Metti la sicurezza al volante ad Alessandria”, fa parte di un ciclo di eventi che rientra nel piano di sensibilizzazione sui temi di educazione stradale proposto dal Governo.
