L’iniziativa del Comune in collaborazione con ASL e Servizi-Socio-Assistenziali
La Città di Casale, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) e i servizi socio-assistenziali, ha attivato il percorso dei “Progetti di Vita” per persone con disabilità, previsti dalla Legge 328 del 2000. Il progetto rappresenta un passo importante verso l’inclusione sociale e il benessere delle persone con disabilità, offrendo un programma personalizzato e integrato che si estende ai vari aspetti della loro vita, supportando anche i caregiver nel delicato compito di assistenza.
La Legge 328/2000 afferma il diritto alla progettazione individualizzata per le persone con disabilità, fornendo un supporto continuo che abbraccia la sfera clinica, della formazione e dell’istruzione, lavorativa, e di socializzazione. Ogni intervento è personalizzato e si basa su una valutazione multidimensionale, coinvolgendo il Comune, l’ASL e i professionisti del territorio: questo approccio mira a trasformare l’intervento assistenziale in un processo integrato e partecipato che valorizza l’individuo e promuove la sua autodeterminazione. Il progetto, infatti, considera anche l’autonomia e il benessere della persona, con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita e di favorire l’inclusione nella società.
La formazione degli operatori sarà il primo, fondamentale passo per attivare questi progetti, garantendo una migliore gestione dei diritti e delle necessità delle persone con disabilità. Il 19 novembre 2024 si terrà un evento formativo aperto a tutti i professionisti a cura dell’Avvocato Laura Andrao, esperta in diritto delle disabilità e attiva a livello nazionale, che guiderà i professionisti coinvolti a una corretta strutturazione dei Progetti di Vita, per assicurare che ogni intervento sia adeguato e coordinato su tutti i fronti.
L’Assessore Irene Caruso afferma: “L’attivazione dei Progetti di Vita a Casale Monferrato si inserisce in un contesto più ampio di innovazione sociale e inclusione, con la prospettiva di estendere il modello e di monitorare i risultati per migliorarne l’efficacia. Questo processo permette di assicurare alle persone con disabilità pari opportunità, nella pienezza dei termini, come sancito dalla Costituzione Italiana.
L’approccio multidisciplinare non riguarda solo la persona con disabilità, ma supporta anche i caregiver, spesso familiari, i quali si trovano a svolgere un ruolo cruciale e complesso. A tal fine, la Città di Casale Monferrato mira ad attivare anche uno sportello di consulenza, dove le famiglie potranno ricevere informazioni e supporto legale riguardante i diritti e le opportunità garantite dalla Legge 328/2000”.