Chiusura dell’anno giubilare per i 550 anni della Diocesi di Casale Monferrato presieduto dall’arcivescovo mons. Vittorio Francesco Viola, segretario del Dicastero per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti
Anche quest’anno, la festività di Sant’Evasio assume la dimensione di una doppia festa: la devozione al patrono della città di Casale e della Diocesi e la chiusura dell’anno giubilare per festeggiare i 550 anni di vita della Diocesi stessa. Nel 2023, quando sempre a Sant’Evasio venne aperto l’anno giubilare, il solenne pontificale venne presieduto dal cardinale Pietro Parolin: il segretario di Stato del Pontefice giunse a Casale in veste di legato di papa Francesco. Martedì, sarà un altro prelato della Curia vaticana a presiedere il pontificale: l’arcivescovo mons. Vittorio Francesco Viola, segretario del Dicastero per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti. Mons. Viola ha accolto con piacere l’invito che gli ha rivolto il vescovo mons. Gianni Sacchi.
Come è tradizione, in occasione della festività di Sant’Evasio, in Cattedrale ci saranno i rappresentanti delle istituzioni civili e militari della provincia, i sindaci delle Unità pastorali San Candido e Beato Pier Giorgio Frassati (nelle quali il vescovo nel 2025 si recherà in visita pastorale), i membri dell’Arciconfraternita di Sant’Evasio e rappresentanze di associazioni e aggregazioni laicali. Proprio i sindaci prima dell’inizio della Messa renderanno omaggio al Patrono raggiungendo con l’Arcivescovo, il Vescovo, i concelebranti, i canonici e l’Arciconfraternita la Cappella di Sant’Evasio, dove a nome di tutti i primi cittadini il sindaco di Casale, Emanuele Capra, leggerà la preghiera di affidamento al Santo.
Poi i celebranti si recheranno all’altar maggiore per il solenne pontificale: la liturgia sarà animata dalla Cappella musicale della Cattedrale diretta da Anna Maria Figazzolo, con all’organo Matteo Camagna.
Prosegue intanto la novena a Sant’Evasio con la Messa celebrata ogni giorno (ad eccezione di sabato e domenica, quando sarà all’altar maggiore) alle 17,30 nella Cappella dedicata al Patrono. Lunedì, vigilia della festa, alle 18,15 il vescovo mons. Gianni Sacchi presiederà i primi vespri solenni di Sant’Evasio, benedicendo nell’occasione i tradizionali “galletti” fatti preparare dall’Arciconfraternita. La loro distribuzione comincerà proprio al termine della celebrazione e proseguirà in concomitanza con i successivi appuntamenti liturgici.
La mattina di martedì saranno celebrate Messe in Cattedrale anche alle 9 e alle 10,15. Il Patrono sarà inoltre ricordato a Pozzo Sant’Evasio sabato 16 novembre alle 16 con la Messa presieduta dal rettore don Francesco Belloli.