Prosegue il consueto appuntamento con gli articoli a cura di Elena Paiuzzi, psicologa a indirizzo Cognitivo Comportamentale, abilitata in EMDR. Ha una formazione specifica in psicotraumatologia, affronta abitualmente problematiche legate all’ansia, alla depressione e ai consueti disturbi psicopatologici con bambini, adolescenti e adulti.
Gran parte delle generazioni che oggi vivono in Italia non sono abituate – forse nessuno dovrebbe esserlo – a vivere nell’emergenza. Si tratta di una situazione di forte stress, oltre che di grande sacrificio, bisogna affrontare la quarantena e accettare di stare lontano dagli amici, a volte da un amore, o dai famigliari.
Le sensazioni che prevalgono in questo momento sono molteplici e a volte mai sperimentate, come quella di impotenza, immancabile davanti a qualcosa che non conosciamo o a un futuro incerto.
L’impotenza è una presa di coscienza, dolorosa, di quanto siamo fragili noi e la vita che abbiamo sempre vissuto.
È importante però in questi casi non subire la situazione passivamente, ma attivarsi per far scaturire dalla paura il coraggio. È questo forse il coraggio più difficile perché è quello di tutti i giorni, quello di assolvere le nostre responsabilità quotidiane di genitori, di compagni di vita o di lavoratori.
Puoi fare un passo alla volta, concentrandoti sulle cose che puoi controllare anziché sulle altre. Scoprirai che ciascuno può fare la propria parte in questa situazione, non solo chi è medico, infermiere o volontario, ma anche chi continua a dare il proprio contributo, proprio nelle faccende più normali che, al momento non lo sembrano così tanto.
Articolo a cura di:
Elena Paiuzzi
Psicologa-psicoterapeuta cognitivo comportamentale e EMDR
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