Il Calcio Camminato, ovvero Walking Football, nuovo particolare ed interessantissimo sport nato recentemente in Inghilterra ed opportunamente ripreso ed organizzato anche in Italia con la sigla C.I.W.F., ovvero Confederazione Italiana Walking Football, sarà di scena a Casale nel mitico stadio Natal Palli la prossima domenica 10 aprile con inizio alle 9,15 nell’ambito di uno dei primi Tornei Internazionali. Sarà infatti un torneo quadrangolare al quale parteciperanno le rappresentative provenienti dall’Inghilterra, il Birmingham County, dalla Spagna, il Barcelona Wabol De Catalunya, oltre alla squadra ospitante casalese, il WF Casale 21 ed alla compagine regionale ovvero la Piemonte Walkers. Abbiamo detto nuovo sport di particolare interesse che si rivolge soprattutto agli over 50, ma sono previste anche le rappresentative over 60 ed over 70 nonché le compagini al femminile. Il Calcio Camminato, come dice la sua stessa definizione, non è altro che il calcio con il divieto di correre, ma si cammina tantissimo e quindi fa molto bene alla salute di chi lo esercita e dove è sostanzialmente vietato lo scontro fisico, aspetto non marginale e garanzia di assoluto divertimento per coloro che lo praticano e lo praticheranno.
Nato nella patria del calcio, l’Inghilterra, ma in notevole sviluppo anche nel nostro Paese con una enclave d’eccezione a Novara dove opera Vito Gibin, grande animatore della iniziativa che, tra gli altri numerosissimi appuntamenti, ha previsto un evento di grande rilevanza internazionale il prossimo 21 e 22 maggio a Bilbao con la partecipazione delle rappresentative nazionali over 50, 60 e70 oltre a quelle inglesi, francesi e dei Paesi Baschi.
I giocatori, i loro famigliari e gli accompagnatori della squadra Inglese e della squadra spagnola, oltre a quelli piemontesi e casalesi, nel pomeriggio di sabato 9 aprile alle ore 17.00 visiteranno il castello paleologo di Casale ricco della grande mostra fotografica “Monfest, le Forme del Tempo, da Francesco Negri al contemporaneo”, e saranno accompagnati al primo piano del primo cortile nella visita del Centro di Documentazione della DOC “Paolo Desana”, dove, attraverso gigantografie, pannelli e video, sarà raccontata la particolare tradizione vitivinicola del Monferrato e la grande storia della DOC, nata dal Monferrato negli anni Sessanta del secolo scorso perché proprio dalla nostra zona scaturirono le più importanti proposte di legge sulle Denominazioni di Origine dei vini italiani in quanto, già dalla seconda metà dell’Ottocento, il Monferrato era definito il “Circondario più viticolo del Regno Sabaudo”. La sede del Centro DOC “Paolo Desana” si presenterà tra l’altro opportunamente arricchita con la traduzione in inglese delle descrizioni dei diversi ambienti nonché di un depliant bilingue con una più ampia presentazione del Centro. Inoltre, per la specifica occasione, ci si avvarrà della traduzione simultanea curata da un interprete di madrelingua.
