Evento per ricordare gli Alpini del territorio che parteciparono alla campagna di Russia
Nella mattinata di sabato 23 aprile si è tenuta presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore “Leardi” la conferenza “Penne nere monferrine”, organizzata in collaborazione con la sezione di Casale dell’Associazione Nazionale Alpini. Hanno partecipato in presenza le classi quinte dei corsi Amministrazione, Finanza e Marketing, Grafica e comunicazione e Turismo, gli altri alunni del triennio hanno seguito l’evento in diretta streaming. La cerimonia è stata aperta dai saluti alla bandiera, seguiti dagli interventi del Dirigente Scolastico, prof.ssa Nicoletta Berrone, e dell’Assessore comunale all’Istruzione Gigliola Fracchia.
Successivamente la parola è passata a due ex alunni del “Leardi”, Edoardo Galeotti e Camilla Friggi, rispettivamente l’ideatore e la videomaker del filmato. Nella loro introduzione al lavoro, sono state messe in luce le motivazioni che hanno portato alla realizzazione del progetto: avvicinare i giovani agli aspetti più umani e più intimi di quell’immane dramma che fu la campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale. Grazie a lettere, fotografie e altri documenti d’interesse storico, donati negli anni dalle famiglie dei soldati e in gran parte conservati negli spazi museali della sezione casalese degli Alpini, è stato possibile offrire un racconto, dal forte impatto emotivo, su tre alpini monferrini, Paolo Signorini (diplomato al “Leardi” nel 1914 e medaglia d’oro al valor militare), Luigi Groppo e Luigi Pezzoli, l’unico dei tre che ha fatto ritorno in patria. Gli attori coinvolti, che hanno dato voce alle parole degli alpini, sono i membri della compagnia teatrale locale “I frutti Di Bosco”.
La mattinata è stata ricca di emozioni grazie anche agli interventi dei familiari dei caduti, Viviana Signorini e Luigina Groppo, del presidente sella sezione cittadina dell’ANA Gianluigi Ravera, che ha ricordato Luigi Pezzoli, “per tanti anni alfiere della sezione”, anche altri alpini monferrini che presero parte alla campagna di Russia. Sono intervenuti anche con importanti considerazioni e aneddoti, volti a ricordare i valori distintivi del corpo alpino, il coordinatore del “Centro studi del primo raggruppamento” Paolo Racchi, il Presidente dell’UNIRR sezione Monferrato Paolo Dezzani e il vicepresidente sez. Casale dell’ANA, Luciano Collaviti.
Il Past President nazionale dell’Associazione Alpini Corrado Perona, inoltre, ha voluto lanciare un messaggio di pace al pubblico presente, valido anche nel tragico periodo che stiamo vivendo, ricordando che non esistono guerre giuste e che «non esistono morti di destra o di sinistra, né bianchi né neri, ogni vita persa è un dramma».
Nello spazio lasciate alle domande degli studenti, il presidente Ravera è intervenuto a proposito dell’istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio, recentemente fissata dal Senato per la giornata del 26 gennaio, data della battaglia di Nikolajewa avvenuta nel 1943. La scelta è apparsa a molti altamente divisiva: «Credo che la politica dovrebbe fare politica e le associazioni dovrebbero perseguire scopi associativi – commenta Ravera – Quando si vuol far passare la politica come perseguimento di scopi associativi, allora io non ci sto. Sono partiti 230mila ragazzi, e il sacrificio è stato di tutti, non solo di quelli morti in quella circostanza. A mio avviso, si sarebbe potuto optare per il 15 ottobre, data di fondazione degli Alpini: per di più proprio nel 2022 si festeggeranno i 150 anni dell’associazione, poteva diventare un’occasione di festa unitaria».
«È stato bello vedere gli alunni partecipi ed interessati – concludono gli organizzatori ANA – Quello che è emerso e che voleva essere trasmesso dal filmato è la necessità di ricordare e fare memoria di tutti i nostri soldati caduti ed in particolare si è voluto ricordare i quasi centomila che non fecero ritorno dal fronte russo».
