Attualità

Il “Percorso dei Trifulau in Valle Ghenza” con dieci pannelli informativi in tre lingue straniere

Scoprire le caratteristiche e le peculiarità del tartufo, immersi nel verde delle colline del Monferrato, lungo un percorso che attraversa la Valle Ghenza, terra di Tartufo Bianco. È questo che offre a turisti e visitatori il “Percorso dei Trifulau”, con l’obiettivo di valorizzare, preservare e tramandare le tradizioni e la cultura legate al tartufo. Un obiettivo ancora più significativo in seguito al recente riconoscimento della “Cerca e Cavatura del Tartufo in Italia” come Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

Il visitatore è accompagnato lungo l’itinerario, che si sviluppa per circa 4 chilometri, da dieci pannelli informativi che trattano altrettante tematiche di interesse: cos’è il tartufo e qual è il suo ciclo riproduttivo, quali sono i principali tipi di tartufo e quali i suoi principali nemici, cosa sono le piante “comari” e quelle “simbionti”, chi sono gli “uomini della nebbia”, quali curiosità legano il tartufo al Monferrato.

Da oggi il testo dei dieci pannelli informativi è disponibile, oltre che in italiano, anche in inglese, francese e tedesco. I visitatori stranieri potranno infatti inquadrare il Qr-Code dedicato, per visualizzare online le traduzioni dei singoli testi. Si tratta di un passo importante nella promozione e valorizzazione del tartufo, prodotto tipico del territorio della Valle Ghenza, nel cuore del Monferrato, nei confronti dei turisti stranieri che in numero sempre maggiore decidono di trascorrere qualche ora o una vacanza di alcuni giorni tra le colline monferrine.

La realizzazione del “Percorso dei Trifulau” da parte dell’Unione Collinare “Terre di Vigneti e Pietra da Cantoni” (Rosignano M.to, Frassinello M.to, Cella Monte e San Giorgio M.to) e dell’Associazione Tartufai Valle Ghenza ha l’obiettivo anche di porre l’attenzione sul tema dell’ecosostenibilità ambientale, imprescindibile per lo sviluppo di un turismo sostenibile volto a preservare il territorio. Un territorio che rientra, tra l’altro, nella core zone del “Monferrato degli Infernot”, sito Unesco nell’ambito dei “Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte”.

La positiva sinergia tra i Comuni della Valle Ghenza e l’Associazione Tartufai con la messa a punto dei QR code compie un ulteriore salto di qualità. Non solo per incentivare la valorizzazione turistica del territorio ma anche per dare compimento alle indicazioni dell’Unesco che ha fatto dei nostri territori ulteriore Patrimonio dell’Umanità proprio per la cerca e cavatura del tartufo, che vanno spiegate e illustrate a chi visita i nostri luoghi. Ed il QR code è un formidabile strumento che rendiamo disponibile a tutti i graditi visitatori del Percorso didattico ed eco ambientale dei Trifulau in Valle Ghenza“, commentano soddisfatti Cesare Chiesa – Presidente dell’Unione e Daniele Colombara – Presidente dell’Associazione Tartufai.

La valorizzazione e la promozione del tartufo saranno inoltre protagoniste delle azioni di “Rosignano accoglie: saperi e sapori in Monferrato”, il progetto legato al Bando Borghi del PNRR di cui il Comune di Rosignano Monferrato è tra i vincitori.

Per maggiori informazioni sul percorso: https://www.unionevignetiecantoni.al.it/it-it/vivere-il-territorio/cosa-vedere/il-percorso-dei-trifulau-in-valle-ghenza-51870-1-68dca19d424e6fb4768787da1604d54a

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