Alessandria, Attualità

Cura e Comunità: torna la settimana di eventi per Sant’Antonio patrono dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria

Dal 17 al 21 gennaio saranno numerose le iniziative che coinvolgeranno l’Azienda Ospedaliera di Alessandria

Dal 17 al 21 gennaio è in programma la tradizionale cerimonia di Sant’Antonio, patrono dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria da cui prende il nome il Presidio Civile. Dopo le restrizioni degli anni scorsi, tornano tutti gli eventi in presenza, confermando una serie di iniziative che andranno dalla ricerca alla cura, dalle Medical Humanities alla storia dell’ospedale, passando dalle patologie ambientali e il riconoscimento a coloro che quotidianamente hanno messo, e continua a mettere, la propria professionalità al servizio del paziente.

Martedì 17 si apriranno i festeggiamenti con la Santa Messa celebrata da S.E.R. Mons. Guido Gallese, Vescovo della Diocesi di Alessandria nella chiesa intitolata ai santi Antonio e Biagio all’interno del Presidio Civile. Al termine della celebrazione eucaristica si terrà poi la Cerimonia del Grazie: un momento di gioia in cui vengono ringraziati i benefattori e i volontari per la loro generosità e la costante attenzione che dimostrano nei confronti dei bisogni dei professionisti dell’Azienda Ospedaliera e per il benessere dei pazienti. 

La prima giornata si concluderà con la visita alla quadreria storica dei benefattori, a testimonianza di come la solidarietà sia davvero un pilastro delle attività dell’Ospedale che da sempre sorregge anche il forte legame tra l’azienda e la comunità.

La narrazione, intesa come veicolo più naturale delle proprie esperienze, anche di malattia, sarà al centro della seconda giornata di celebrazioni che si svolgerà alla Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria. Alle ore 18,00 sarà inaugurata la mostra “L’Ospedale di Alessandria: storia di una Comunità”, che ripercorre le tappe dell’Ospedale e dei suoi Presidi – Ospedale Infantile e Istituto Borsalino – attraverso fotografie provenienti dall’Archivio storico della Biblioteca Biomedica dell’AO AL e dalla Fototeca Civica di Alessandria – Fondo Sartorio, oltre ad alcune immagini gentilmente concesse dall’architetto Elena Franco.

Il tema della narrazione verrà poi affrontato nelle sue diverse sfaccettature in un incontro che vedrà dialogare tra loro professionisti della cultura e della salute, al fine di indagare il legame tra il racconto e la comunità, la relazione e la terapia. Stefania Polvani, Presidente Società Italiana di Medicina Narrativa (Simen), parlerà di Narrazione e  relazione, mentre a trattare di Narrazione e terapia: le esperienze dei professionisti AO AL saranno Davide Dealberti, Direttore Ginecologia e Ostetricia, Aldo Bellora, Direttore Geriatria, Marco Polverelli, Direttore Medicina Fisica e Riabilitazione.

A conclusione della seconda giornata ci sarà la presentazione della IV edizione del Concorso di Medicina Narrativa “Racconto la mia cura”, nato dalla collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca dell’Ospedale di Alessandria, il Centro Studi Cura e Comunità per le Medical Humanities e la Biblioteca Civica di Alessandria e che si fregia del Patrocinio dell’AIB e della Società Italiana di Medicina Narrativa. 

Giovedì 19 gennaio sarà dedicato a Cura, Ricerca e Comunità, dando spazio alle attività di ricerca condotte dal DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione, diretto da Antonio Maconi. Nella Sala Consiglio del Comune di Alessandria alle ore 15,00 Daniele Mandrioli, Direttore Centro di ricerca sul cancro “Cesare Maltoni” – Istituto Ramazzini, terrà una relazione sulle patologie ambientali, oggetto del percorso di riconoscimento a Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) che l’Ospedale sta portando avanti insieme all’ASL AL in risposta sia a bisogni epidemiologici locali sia all’allarme globale lanciato dall’OMS. 

Per ricordare come la ricerca sia un bene comune, seguirà l’intervento di Mara Scagni, Segretario regionale di Cittadinanzattiva dal titolo “La partecipazione dei cittadini nella ricerca sanitaria”. Il pomeriggio sarà infine l’occasione per presentare i progetti che hanno partecipato al bando dei Premi della Ricerca, cofinanziati dall’Ospedale e da Solidal per la ricerca, e premiare i vincitori delle due categorie “Miglior Paper – articolo pubblicato nell’anno 2021, con affiliazione dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria o dell’ASL AL” in memoria del dott. Nicola Giorgione e “Miglior Progetto di Ricerca Professioni Sanitarie” in memoria di Maria Rosa Monaco. 

Un aperitivo solidale, aperto a tutta la comunità per raccogliere fondi a supporto della ricerca, concluderà la giornata. Appuntamento alle 18,00 all’Osteria Contemporanea Favorite! del Collegio Universitario Santa Chiara.

Sant’Antonio sarà anche l’occasione per l’inaugurazione di un nuovo, importante, servizio ospedaliero: il reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, che si inserisce nel piano straordinario di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza. La cerimonia ufficiale si terrà alle 16,30 di venerdì 20 nel Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera in via Venezia, 16.

A chiudere i festeggiamenti, sabato 21, spazio a chi, quotidianamente, ha speso le proprie giornate all’interno dell’Azienda Ospedaliera con una Cerimonia delle Benemerenze, diventata nel tempo una grande e sentita tradizione. Quest’anno si tornerà a farlo in presenza, ringraziando così, in un momento di incontro e di festa, i professionisti che hanno lasciato il sevizio nel corso del 2022. 

Questa giornata conclusiva vedrà però anche due grandi novità: la Direzione, infatti, vuole ringraziare, insieme ai colleghi andati in pensione, anche i dipendenti che lavorano nell’Ospedale di Alessandria da 10, 20, 30 e 40 anni e i primari emeriti che si sono distinti nei loro anni di attività per il miglioramento delle cure e dei servizi. 

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