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Elezioni 2019 – Tutto ciò che occorre sapere per votare domenica 26 maggio

Nella giornata di domenica 26 maggio – dalle ore 7 alle ore 23 – si terranno le operazioni di voto per le elezioni comunali, regionali ed europee. Il Comune di Casale Monferrato è ripartito in 43 seggi elettorali che corrispondono ad altrettante zone del territorio.
L’elettore, munito di tessera elettorale e documento di identità, si può recare al seggio di appartenenza per svolgere le operazioni di voto. 
Dove e come si vota al link: http://www.comune.casale-monferrato.al.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/707.

Nel caso l’elettore non avesse ricevuto la tessera elettorale o necessitasse un duplicato, può ritirarla presso l’ufficio elettorale del Comune in via Magnocavallo 7 che sarà aperto dal 20 al 25 maggio in orario continuato (9-18,30) e domenica 26, giorno delle operazioni di voto, in orario 7-23. 
Ulteriori informazioni sulle operazioni di voto, inclusi gli elenchi dei candidati, possono essere trovati nell’apposita sezione del sito istituzionale  www.comune.casale-monferrato.al.it/elezioni2019. 

INFORMAZIONI GENERALI SUL DIRITTO DI VOTO

Elettorato attivo
L’art. 48 della Costituzione sancisce il principio del suffragio universale, conferendo la qualità di elettori a tutti i cittadini che abbiano raggiunto la maggiore età e che non si trovano in alcuna delle condizioni escludenti previste dalla legge. Il voto è altresì personale ed uguale, libero e segreto. Il suo esercizio è un dovere civico. Esso non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di una sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale previsti dalla legge.
L’art. 2 del DPR 223/67, disciplinando l’elettorato attivo ( coloro che hanno il diritto di votare) esclude dal diritto di voto:
i commercianti dichiarati falliti per un periodo di 5 anni dalla data della sentenza dichiarativa di fallimento; i sottoposti a misure di prevenzione o sicurezza divenute definitive; i condannati a pene che comportano l’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici; i condannati con sentenza penale passata in giudicato, vale a dire già sottoposta al giudizio di legittimità della Corte di Cassazione ultimati i due gradi di giudizio. L’elettore può votare soltanto se si presenta al suo seggio munito di certificato elettorale che gli viene rilasciato dall’ufficio elettorale del Comune di residenza in occasione di una consultazione elettorale o di un referendum popolare. In esso vi sono i suoi dati salienti desunti dalle liste elettorali, oltre a luogo, giorni e orari delle operazioni di voto.
N.B. Nonostante la Costituzione italiana affermi che il voto è un dovere civico, chi non si reca a votare in occasione di una consultazione elettorale non deve più, come avveniva in passato, giustificare la sua assenza o il suo impedimento al Comune di residenza.
I seggi elettorali
Il Comune di Casale Monferrato è ripartito in 43 sezioni o seggi elettorali che corrispondono ad altrettante zone del territorio.
Ogni elettore deve recarsi a votare nella sezione indicata sulla tessera elettorale in suo possesso, all’indirizzo riportato su di esso.
Le sezioni del Comune di Casale Monferrato sono le seguenti:
SEZIONE
UBICAZIONE
1 – 2* – 3* – 5 – 18* – 23 – 42
Via Leardi, 1 – Istituto Leardi
4 – 6 – 7 – 14 – 15* – 17 – 31*
Piazza Castello, 22 – Liceo Palli
22 – 24 – 25
Via Capello, 3 – Ex Media Hugues
11* – 12 – 13 – 16 – 19 – 20 – 21
Corso Verdi, 6 / Via della Non Violenza – Media Dante Alighieri
40 – 41
Viale Giolitti, 2 – Ospedale S. Spirito
26 – 28 – 30
Via M. Pasubio, 7 – Scuola IV Novembre
27* – 29 – 43
P.le Duca d’Aosta, 4 – Scuola IV Novembre
8* – 9 – 10
Via I. Rossi, 3 – Scuola XXV Aprile
32* – 33 – 34
Popolo Cantone Chiesa, 106 – Scuola Materna ed Elementare
36* – 37
San Germano Strada Alessandria, 62 – Scuola Elementare
38*
Roncaglia Strada S. Martino, 73 – Ex Scuola Elementare
39*
S.M.T. Cantone Chiesa, 12 – Scuola Elementare
35*
Terranova Via Maestra, 177 – Scuola Elementare

*: sezioni senza barriere architettoniche
Ogni seggio è composto da un presidente e da tre o quattro scrutatori, a seconda del tipo di votazione (referendum o consultazione elettorale)
Elenco sezioni con ubicazione seggio ed elenco vie che ne fanno parte ELETTORALE___SEZIONI_e_VIE

Operazioni di voto
L’elettore, munito di certificato elettorale, si può recare al seggio di appartenenza per svolgere le operazioni di voto. Nel caso non avesse ricevuto il certificato elettorale, è possibile ritirarlo presso l’ufficio elettorale del Comune aperto appositamente dalla settimana precedente la consultazione fino alla chiusura delle votazioni.

I dati sull’affluenza saranno rilevati alle 12, alle 19 e quelli definitivi alle 23.
Alle 23 di domenica inizierà lo spoglio delle schede per le elezioni europee, che per legge dureranno al massimo 12 ore.
Lunedì 27 alle 14 inizierà lo spoglio delle schede per le elezioni regionali e a seguire quelle comunali nei comuni interessati.
Elezioni europee (scheda grigia)
Sulla scheda ci sono tutti i simboli delle liste presenti nella Circoscrizione 1 Piemonte – Valle d’Aosta – Liguria – Lombardia.
Si vota con un segno sulla lista e si possono esprimere fino a tre preferenze della stessa lista (no voto disgiunto). Attenzione però: se si indicano 2 o 3 preferenze è necessario che i candidati prescelti siano di sesso diverso (voto di genere). In caso contrario se si esprimono 2 o 3 nomi dello stesso sesso, viene considerato valido solo il primo e gli altri vengono annullati. Per le liste di minoranze linguistiche si può esprimere una sola preferenza.
Elezioni regionali (scheda verde)
Si può votare indicando con un contrassegno il candidato presidente o il simbolo della lista regionale di riferimento. A fianco si trovano le caselle delle liste provinciali che sostengono la candidatura: si può scegliere una sola preferenza indicando il cognome (oppure nome e cognome) di uno dei candidati della lista provinciale votata. Per la lista regionale invece non si possono esprimere preferenze.
Il voto disgiunto è concesso: si può votare un candidato presidente e votare una lista provinciale abbinata a un altro candidato.
Elezioni comunali (scheda azzurra)
Comuni oltre i 15 mila abitanti
Si vota con un segno sul candidato sindaco o su una lista collegata (o su entrambi). Si possono esprimere al massimo due preferenze: in questo caso devono essere necessariamente un maschio e una femmina, altrimenti viene contato solo il primo nome. Si può fare il voto disgiunto votando un candidato sindaco e una lista collegata a un altro candidato.
Nel caso in cui il 26 maggio nessun candidato raggiunga la maggioranza assoluta dei voti, il ballottaggio tra i due più votati è programmato il 9 giugno dalle 7 alle 23.
Comuni tra i 5 mila e i 15 mila abitanti
Si può esprimere il voto segnando il candidato alla carica di sindaco o su una lista collegata o su entrambi. Si possono esprimere due preferenze purché di sesso diverso, altrimenti sarà valido solo il primo. Non è ammesso il voto disgiunto. Il ballottaggio è previsto solo in caso di parità di voti tra due candidati.
Comuni sotto i 5 mila abitanti
Si vota sempre indicando il nome del candidato sindaco e di una lista collegata, ma si può esprimere una sola preferenza.
Italiani all’estero
Per votare è necessario tornare nel comune di residenza. Il voto da un Paese straniero è infatti ammesso solo per le elezioni politiche e per i referendum.
Documento di riconoscimento
Si può votare anche con un documento scaduto purché con fotografia.
Agevolazioni per chi vive altrove
Una circolare del 13 maggio garantisce delle agevolazioni dal 40 al 70 per cento per chi deve affrontare un viaggio in aereo, nave o treno per andare a votare.
Per chi arriva in auto dall’estero l’Aiscat offrirà il pedaggio gratuito andata e ritorno.

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