Irina Socolova, giornalista e conduttrice televisiva, esperta di marketing e relazioni internazionali, Segretaria dell’Associazione Toscana-Russia, già Segretaria generale della Camera di commercio italiana in Moldavia, nonché bresciana di adozione ha visitato, tra una tappa ai forum economici internazionali di San Pietroburgo e Vladivostok, il borgo UNESCO di Camagna Monferrato.
L’importante ospite è stata attratta, dapprima, dagli infernot che hanno valso il riconoscimento a sito UNESCO, visitando quello dell’ex sindaco Nello Scagliotti, il primo a essere inserito nel circuito dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni. Nello Scagliotti ha avuto modo di illustrare la storia e le particolarità di queste costruzioni uniche dedicate al vino, comprese le tradizioni familiari legate a essi e questo ha fatto pensare alla Socolova alle tracce comuni delle tradizioni della Moldavia e, più in generale, della regione storica della Bessarabia, dove ci sono cantine vinicole sotterranee scavate nella roccia che paragonabili a quelle monferrine.
La visita è proseguita poi al laboratorio di sculture lignee di Nicola Garramone, che ha fatto conoscere le caratteristiche e le specificità dei diversi legni della zona nel determinare i profumi e i colori delle sue sculture, dal tema religioso a quella che porta nell’anima della passione del ciclismo (con sculture dedicate a Bartali e Coppi).
Il passaggio principale della mattinata è stato l’incontro con Claudio Scagliotti, sindaco del Comune, ad accoglierla in Municipio e gli argomenti del confronto sono stati lo spopolamento dei borghi, l’invecchiamento della popolazione residente e le possibili strategie di contrasto a tali fenomeni. All’incontro ha fatto seguito un confronto con lo storico Davide Rossi, giornalista e autore di oltre sessanta libri, anche lui esperto di relazioni internazionali, membro dell’Associazione Stampa Estera di Milano.
Gli incontri della mattinata si sono poi conclusi con il pranzo alla trattoria Gaia, gestita dal Camagnese Mirko Debernardi, a base di prodotti tipici e, nel pomeriggio c’è stata occasione per far tappa e visitare alcuni paesi vicini dove l’ospite è rimasta impressionata dalle zone di belvedere e dai luoghi più caratteristici, senza tralasciare anche il punto di vista della cucina monferrina e dei suoi prodotti assaporati della terra.
Incontri di questo tipo sono finalizzati a permettere, prioritariamente, di confrontare le strategie di promozione in atto con esperti in grado di fornire un diverso punto di vista e raffinare così l’approccio per tutto quanto riguarda l’attrazione di visitatori e attività imprenditoriali, al fine di accrescere le ricadute economiche del borgo di Camagna Monferrato.