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Cinque spettacoli all’insegna di un’armoniosa fusione fra contemporaneità e classicità che calcano il palcoscenico: si presenta così la nuova stagione del Teatrino Civico di Chivasso organizzata dal Comune e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo. Un rinnovato impegno che rende il teatro un polo vitale per il tessuto culturale della città, per trasmettere emozioni, promuovere la riflessione e ispirare il dialogo. Un cartellone costruito per soddisfare le esigenze e gli interessi di pubblici diversi con commedie classiche ed opere teatrali moderne ed una rassegna con sei appuntamenti dedicata al teatro per famiglie organizzata in collaborazione con Faber Teater e Teatro a Canone.
Giovedì 21 dicembre Chiara Francini e Alessandro Federico sono i protagonisti di Coppia aperta quasi spalancata, una commedia dal sapore tragicomico che racconta cosa vuol dire stare in coppia. Dario Fo e Franca Rame autori di questo testo, descrivono le diverse situazioni in modo perfetto, con toni divertenti ma anche drammatici raccontando le differenze tra psicologia maschile e femminile.
Venerdì 19 gennaio al mattino si discute di legalità con i giovani delle scuole di Chivasso mentre la sera i cittadini chivassesi possono assistere allo spettacolo Ionica che si inserisce nel filone di ricerca del teatro di narrazione che Alessandro Sesti porta avanti dal 2015 raccontando storie di mafia, di atteggiamenti omertosi, di denuncia. In Ionica, vive la storia di Andrea Dominijanni, testimone di giustizia calabrese che nel 2014 ha avuto il coraggio di denunciare la ‘ndrangheta. Un viaggio, attraverso la strada statale 106 “Jonica”, nato da interviste, biografie, ricerche e viaggi in Calabria, dove Alessandro Sesti ha vissuto per un periodo sotto scorta, al fianco di Andrea Dominijanni.
Sempre nel segmento dedicato alla legalità, domenica 4 febbraio, vent’anni dopo il debutto, torna il monologo di Marco Baliani dedicato al delitto di Aldo Moro. Corpo di stato ripercorre la vicenda del rapimento e del delitto e di quei cinquantacinque giorni del sequestro che cambiarono per sempre l’Italia.
456sul palco del Teatrino Civico il 21 febbraio, è la storia di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in una valle aldilà della quale sente l’ignoto. Padre, madre e figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi. Si lanciano accuse, rabboccano un sugo di pomodoro lasciato dalla nonna morta anni prima, litigano, pregano, si odiano. Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo De Ruggieri e Giordano Agrusta sono i protagonisti di 456, una pièce teatrale di Mattia Torre.
Il 22 marzo, Paolo Hendel è il protagonista dell’ultimo appuntamento in stagione. Niente Panico! è lo spettacolo scritto dallo stesso Hendel insieme a Marco Vicari e diretto da Gioele Dix. Èun comico viaggio tra paure pubbliche e paure private. Tra un futuro sempre più traballante e un presente che tira brutti scherzi, con la nostra fragilità di fronte alle pandemie e la rinnovata minaccia della terza guerra mondiale. Ancora una volta ridere di tutto questo è l’antidoto più efficace contro le tante paure di questa nostra non facile epoca. Alla fine, le cose non cambiano, ma almeno si dorme un po’ meglio.
L’offerta culturale del comune di Chivasso si completa con la rassegna di Teatro per famiglie “Il paese del futuro” organizzata insieme alle compagnie Faber Teater e Teatro a Canone per portare sul palco sei appuntamenti dedicati alle giovani generazioni, a partire dal 3 dicembre al 24 marzo. Un cartellone variegato e ispirato a fiabe classiche e contemporanee con la presenza di compagnie teatrali professioniste provenienti da tutta Italia.
«Anche quest’anno la Città di Chivasso porta in scena una stagione teatrale pensata per un pubblico che cresce con essa. Arte e cultura sviluppano anche stavolta il potere di tematiche interessanti interpretate da grandi attori italiani in un gioiellino dell’architettura piemontese come lo è il nostro Teatrino Civico. Sul palcoscenico di Chivasso arrivano uno spettacolo del 2011 del compianto Mattia Torre, il viaggio di Paolo Hendel tra paure pubbliche e private, un’opera di Dario Fo e Franca Rame, con circa 700 produzioni nel mondo, che ora assume nuova luce grazie a Chiara Francini, Il cartellone proposto è frutto del lavoro attento dell’Assessorato Comunale alla Cultura e della Fondazione Piemonte dal Vivo che hanno puntato sulla qualità degli spettacoli. Il “Segmento Legalità” ribadisce uno dei valori che ci sta a cuore e di cui sono destinatari preferenziali i nostri giovani cittadini con le matinée ritagliate per la loro formazione. Il delitto Moro e le denunce di un testimone di giustizia contro la ‘ndrangheta confermano la valenza civile del nostro teatro che non si limita ad essere un momento di mero intrattenimento. In conclusione, prendo a prestito le parole di un grande maestro come Gigi Proietti per porgerVi il mio devoto saluto: “Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso”» dichiara Claudio Castello, Sindaco della città di Chivasso.
«Eccoci ai nastri di partenza della nuova stagione teatrale della nostra città organizzata in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Una stretta sinergia ha consentito una direzione artistica condivisa per arrivare a una proposta che, siamo certi, possa incontrare l’apprezzamento del pubblico. Dopo lo strepitoso successo della scorsa edizione e sempre nella splendida cornice del nostro teatrino civico anche quest’anno potremo assistere a degli spettacoli di grandissimo successo e di indiscutibile qualità con produzioni che, dopo aver girato i più grandi teatri d’Italia, sbarcheranno e Chivasso dove il teatro da anni è diventato una tradizione irrinunciabile. Non mancherà nel cartellone il “segmento legalità” perché credo fermamente che l’educazione alla legalità passi anche e soprattutto attraverso l’arte in ogni sua forma; alcuni spettacoli, infatti, affronteranno tematiche sociali di forte impatto che coinvolgeranno anche gli studenti con repliche mattutine per le scuole del territorio. Cinque appuntamenti con attori noti al grande pubblico che permetteranno ai chivassesi di gustare il teatro d’autore direttamente nella loro città. Allora non mi rimane che augurare un buon teatro a tutti voi!» afferma Gianluca Vitale Assessore alla Cultura di Chivasso.
«Piemonte dal Vivo, il più grande palcoscenico del Piemonte, prosegue la sua attività sul territorio regionale e collabora alla programmazione della stagione 2023-24 del Teatrino Civico di Chivasso attraverso una proposta artistica multidisciplinare e di rilievo nazionale. Una collaborazione, che parte dal dialogo portato avanti in questi anni con le eccellenze presenti sul territorio e che ambisce a cogliere le opportunità del nostro tempo interpretandole quali occasioni di sviluppo culturale duraturo e sostenibile. Abbiamo lavorato ad una nuova stagione affinché il teatro e le proposte per le scuole, siano per i cittadini occasione di incontro, di divertimento e riflessione per la comunità che sceglie di abitarli» dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo.
Collaborazioni con il FAI, Trenitalia e Abbonamento Musei