Al Comune di Chivasso è stato finanziato il completamento dell’intervento di efficientamento energetico della cosiddetta “Casa della Legalità”, la villa di corso Galileo Ferraris acquisita da Palazzo Santa Chiara nel 2015. Il contributo regionale è pari a 30 mila euro, al quale si aggiunge la stessa somma fatta da fondi comunali, per un quadro economico complessivo di 60 mila euro.
Il progetto prevede interventi di risoluzione delle infiltrazioni di acqua attraverso i terrazzi, la sostituzione dei serramenti del piano sottotetto compreso il lucernario, la sostituzione dei mobili della cucina al piano terra e la completa tinteggiatura delle pareti e soffitti interni nonché delle pareti esterne.
Questi lavori si aggiungono alle opere attualmente in corso relative all’efficientamento energetico dell’immobile per un investimento di 120.000 euro. Queste ultime saranno consegnate presumibilmente entro la fine dell’anno, mentre i lavori relativi al secondo finanziamento inizieranno a gennaio 2024 e termineranno entro giugno dello stesso anno.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Claudio Castello secondo cui “la città può riappropriarsi di un bene confiscato che, grazie ai progetti finanziataci, non sarà più così oneroso da gestire”.
“La villa confiscata sarà migliorata energeticamente: una condizione tutto sommato normale in questo momento storico – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Debernardi -. Ma la cosa straordinaria è che in questi anni ci si prende cura di questa casa con soldi pubblici, soldi puliti, risorse di tutti noi. Questo è l’aspetto più significativo dell’operazione”.
