Attualità, Casale Monferrato

Chiusa la settima edizione di Casale Comics & Games pieno di pubblico e di soddisfazione

I numeri non sono ancora ufficiali ma la manifestazione si rivela una macchina ben rodata ed è probabile che superi le cifre dello scorso anno. – I Krumiri di David Lloyd battuti a 150 Euro

Alle 19 di domenica 26 maggio si sono chiusi i cancelli della settima edizione di CasaleComics, ma è difficile convincere il pubblico che è ora di uscire, la gente continua ad affollare il Palafiere e le sale del Castello di Casale. Stessa scena già il giorno precedente con molte persone rimaste oltre l’orario di chiusura per avere un disegno di Yoshiko Watanabe, Francesco Barbieri o David Lloyd.  Un vero bagno di folla in particolare per l’autore inglese che il primo giorno ha chiuso le dediche alle 20.30, sostenuto da un buon calice di vino monferrino e dall’amore per l’arte. Nel pomeriggio, il talk a lui dedicato ha visto persino consegnargli una torta con l’iconica maschera di Guy Fawkes resa famosa dal suo V per Vendetta. 

Sono immagini che restituiscono due giorni di gioia, divertimento, ma anche cultura e impegno sociale. Per avere i conti precisi dei visitatori bisognerà attendere qualche giorno, ma questa settima edizione della Comics si è dimostrata una macchina ben rodata in tutte le sue molteplici parti. Ed è ormai la manifestazione casalese in grado di portare in città, nel corso di un unico weekend, il maggior numero di visitatori provenienti da fuori il territorio. In base alle prime impressioni è probabile che quest’anno gli ingressi siano superiori ai 12.000. 

Già dalla partenza sabato 25 si è capito che questa edizione sarebbe stata entusiasmante con code formatesi ben prima dell’apertura dei cancelli al Palafiere o al Castello.  I minuti di attesa sono stati ripagati dall’accoglienza di Giandroide in persona. Senza le autorità cittadine che in periodo elettorale non possono avere visibilità è stata proprio la popolare mascotte della manifestazione a tagliare il nastro insieme a Daniela Balbi e Adriano Taricco responsabili di mON!, società che dal 2016 organizza la rassegna. 

Fila anche per cimentarsi con l’Escape Room a tema Fallout realizzata dagli Arcadi P.M.C in un tratto dei sotterranei del Castello praticamente inedito. Uno scenario da brividi che si snodava per più di 100 metri sotto i torrioni del primo cortile e che ha attirato almeno 250 giocatori.  

Il Teatro Municipale si è rivelato un altro punto vincente della manifestazione registrando sabato il tutto esaurito per i doppiatori di Hazbin Hotel: Riccardo Suarez e Rossa Caputo e per altri tre grandi nomi del doppiaggio italiano domenica: Patrizia Scianca Federica Valenti e Gianluca Iacono.

Il coloratissimo mondo dei Cosplayer più che mai protagonista con artisti di altissimo livello. Sabato pomeriggio, dal Palafiere al Castello, si è svolta la più grande parata dei Cosplayer della storia di CasaleComics con centinaia di figuranti che hanno stupito i passanti attraversando a ritmo di musica e canti tutto il centro storico. E proprio i palazzi e i luoghi più belli e prestigiosi di Casale hanno fatto da sfondo anche agli shooting della fotografa Angelica Gardani, che ha creato un giveaway per decine di Cosplayer di alto livello facendoli posare in straordinarie location. Un’esperienza che sarà sicuramente ripetuta. 

Infine domenica grande suspense per la super gara del campionato organizzato da C’mon Cosplay (realtà casalese di con fa parte anche mON!) e MoguWork: circuito di 16 gare in tutta Italia che termina a novembre e premierà il vincitore con un viaggio al Comicon di San Diego. 

Per la cronaca a vincere il premo Kids è stata Arianna con il personaggio di Utaho di Genshin Impact; la miglior interpretazione è andata a Meeks che ha impersonato il protagonista della serie Mork e Mindy; il premio per miglior gruppo a Beatrix Lonet e Mia per Ursula e Ariel de “La Sirenetta” e il miglior artista singolo a Blumi Cosplay per Aurora di Child Of Light.  

Affollata l’area giapponese con centinaia di partecipanti alle decine di corsi e workshop dedicati a ogni aspetto della cultura e delle tradizioni del Sol Levante. Ma in particolare sono arrivati da ogni parte del Nord Italia per incontrare Eriko Kawasaki, alias Erikottero, content creator, cantante e insegnante di giapponese. Dopo aver fatto cantare tutti sul palco spiegando le sigle dei cartoni animati giapponesi, nell’area gestita dall’Associazione Yamato ha tenuto una divertente lezione sulle differenze tra Italia e Giappone. 

L’altro polo della Comics, il Palafiere Riccardo Coppo, si è rivelato una vera macchina del divertimento, tra giochi (100 cabinati e 100 retroconsole per tutti i gusti), Wrestling, Gunpla, K Pop e una grande area commerciale. Spettacolare l’Area Lego con tanti espositori, anche dalla Svizzera e persino competizioni tra famiglie per la costruzione migliore e quella dedicata a Supermario. 

Anche questo è stato un luogo pieno di incontri e ospiti illustri; sul palco principale sabato si è vista la star di Art Attack Giovanni Muciaccia, impegnato in uno straordinario Laboratorio d’arte, mentre domenica il pubblico ha riso per gli aneddoti di Francesco Pannofino impegnato a raccontare le sue esperienze di doppiaggio. “È molto più difficile doppiare i cartoni rispetto agli attori, perché i cartoni sono sempre sopra le righe. Il mio doppiaggio più faticoso è stato quello della serie animata Mucca e Pollo”.  E naturalmente prevedibile il bagno di folla per Giorgio Vanni che per la prima volta si è esibito a Casale con il gruppo live “I figli di Goku”, e per Cristina d’Avena domenica sera, capace di richiamare oltre un migliaio di persone e farle ballare al ritmo di “Johnny è quasi magia”.    

Infine, mai come quest’anno CasaleComics è stato impegnata nel sociale a cominciare dalla collaborazione con la Stracasale, ai laboratori per i bambini del progetto Artigiani delle Nuvole con cui si promuove il fumetto solidale, fino allo spazio dedicato a finanziare la ricerca medica della SolidAL, con le irresistibili scatole di Krumiri Rossi, autografate e disegnate dagli autori della Artist Alley.  Domenica 26 l’asta pubblica delle opere donate dagli artisti dell’Artist Alley a favore di questo progetto ha visto crescere costantemente le offerte, fino al pezzo forte: la nota scatola di Krumiri che sfoggiava un disegno di David Lloyd è stata battuta a 150 Euro. 

CasaleComics lascia infine una piccola eredità nei prossimi giorni: delle tre mostre allestite nel centro della città due rimangono ancora aperte. Le Mappe di Marco Polo alla Biblioteca del Seminario fino al 9 giugno e La Storia, vista dalle nuvole nel Complesso Ebraico di Vicolo Olper che chiude il 16 giugno.  Per tutto il resto non rimane che aspettare maggio 2025? Non proprio, visto che il marchio di CasaleComics&Games continuerà a vivere in tanti eventi nel corso dell’anno.   

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