Prosegue anche quest’anno al Liceo Linguistico, con grande successo, il progetto Transalp, programma di mobilità individuale che consente agli studenti di francese di trascorrere oltralpe un periodo di quattro settimane al fine di migliorare le competenze linguistiche e di entrare in contatto con la cultura locale. Le studentesse che hanno aderito (Vanessa Ambarus, Giorgia Iurato, Sofia Pettinato e Arianna Porta di 3A e Vittoria D’Andrea di 4D) si trovano attualmente in Francia e sono tutte concordemente entusiaste e felici di aver potuto cogliere una simile opportunità.
Giorgia definisce quest’esperienza «una dolce sorpresa», che l’ha aiutata a uscire dalla sua zona di comfort, oltre che a stringere legami significativi, in primo luogo con la sua “corrispondente”, Julie, nella cui famiglia è ospitata.
Vanessa, invece, riferisce di rendersi conto di incrementare giorno per giorno la sua conoscenza della lingua, aggiungendo quotidianamente qualche parola al suo vocabolario; inoltre, con la sua corrispondente Cassandre, ha avuto modo di visitare Parigi e Versailles, che le sono rimasti nel cuore.
Arianna, che si trova a Grasse, attendeva di prendere parte al progetto addirittura dalla terza media, cioè dal giorno dell’open day per l’orientamento al Balbo, occasione in cui per la prima volta era venuta a conoscenza della possibilità. L’alunna, oltre ad apprezzare i sensibili miglioramenti nell’abilità linguistica, è rimasta colpita dalle differenze tra il sistema scolastico francese e quello italiano: ad esempio, racconta, in Francia si cambia aula ad ogni lezione, dando modo agli studenti di stringere conoscenza con più persone.
Vittoria, da Tolone, racconta di come il progetto le abbia dato la possibilità di vivere nuove e divertenti avventure e, soprattutto, di renderla più autonoma; dal punto di vista della comunicazione, poi, la paura di sbagliare e non essere compresa si è sciolta come neve al sole non appena ha provato a “buttarsi” senza paura.
Anche Sofia, infine, condividendo le stesse impressioni positive delle compagne, è felice di essere stata subito accolta con grande affetto dalla famiglia ospitante, nonostante le differenze culturali; racconta anche di come tra gli studenti italiani partecipanti al progetto e i loro corrispondenti francesi si sia creato un gruppo molto affiatato, che aiuta gli ospiti a superare le diversità scolastiche e culturali. La attende nelle prossime settimane un viaggio a Lione.
Una volta tornate in Italia le ragazze restituiranno il favore, ospitando nelle loro classi i loro corrispondenti francesi. Naturalmente si tratta di un’opportunità didattica unica anche per i compagni che non hanno direttamente preso parte allo scambio, in quanto avranno modo di parlare quotidianamente in francese con dei coetanei madrelingua.
In conclusione, il progetto Transalp regala ai partecipanti un’esperienza stimolante e di notevole importanza, che comporta ricadute positive sull’apprendimento della lingua ma, soprattutto, permette di allenare al confronto tra culture e ciò rappresenta un impagabile valore formativo nell’interconnessione del mondo di oggi.