Sono stati quattro giorni intensi ma caratterizzati da sole e bel tempo quelli che hanno visto lo svolgimento dell’edizione autunnale 2024 del Gran Trekking del Monferrato dei Castelli Bruciati organizzato come d’abitudine da Cammini Divini di Augusto Cavallo e che si è conclusa domenica 29 settembre. Il tracciato come d’abitudine si è sviluppato in 4 tappe con partenza ed arrivo a Cerrina in frazione Valle, per un totale di 100 km. attraverso 11 Comuni della Valle Cerrina e del Basso Monferrato sfiorando a nord la ciclabile Vento ed a sud lo storico percorso della Superga-Crea con lo scopo principale di far conoscere un territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio dei Comuni interessati dall’evento, occasione unica per visitare un territorio sconosciuto ai più, su sentieri naturalistici, storici, culturali e devozionali.
Nell’arco delle 4 giornate sono stati una ventina i camminatori che si sono cimentati con almeno una tappa del Trekking, provenienti dalle varie zone di Piemonte mentre sono stati solamente 3 gli stoici che hanno completato l’intero percorso in un clima tiepido di fine estate e soprattutto con cieli limpidi tali da permettere la vista di splendidi panorami.
1@ tappa giovedì 26 settembre – Dopo le iscrizioni ed i saluti istituzionali da parte del Presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina Ing. Fabio Olivero, il gruppo partiva dalla frazione Valle di Cerrina salendo verso la frazione di Piancerreto. Da qui si ripartiva entrando nel fitto della boscaglia fino a congiungersi con lo storico tracciato della Superga Vezzolano Crea che si seguiva fin quasi a Ponzano. Si svoltava quindi dirigendosi verso la colorata frazione di Casalino per poi proseguire fino al capoluogo di Mombello per una meritata pausa pranzo. Nell’occasione per il pranzo abbiamo approfittato dell’accoglienza della famiglia Imarisio che ringraziamo per la cortese ospitalità sulla loro terrazza panoramica e per l’offerta di dolci e caffè, molto gradita dai camminatori. Nel pomeriggio si ripartiva salendo fino alla Cascina Monte Sion lungo uno stretto sentiero ombreggiato per poi scendere alla storica Cascina Montena e quindi proseguire in direzione di Solonghello e qui una volta giunti presso il Circolo Il Rustico una nuova tappa non poteva mancare vista la calda giornata settembrina prima di riprendere il cammino attraversando la frazione di Fabiano e proseguire fino a terminare la tappa nel piccolo borgo di Rocchetta di Pontestura.
2@ tappa venerdì 27 settembre – Una giornata soleggiata e particolarmente calda accoglieva i partecipanti che una volta lasciata la piccola frazione si dirigevano tra campi e prati fino a Pontestura per poi proseguire verso la frazione di Quarti e tra vari saliscendi arrivare a Coniolo per la meritata pausa pranzo nel centro del paese. Dopo la breve pausa si approfittava della collaborazione di un volontario locale per effettuare la visita del Museo Etnografico di Coniolo, “Il paese che visse due volte”. Terminata la visita si ripartiva attraversando i resti dell’antico paese di Coniolo Rotto scendendo fino in riva al fiume Po per una nuova breve sosta. Si riprendeva quindi lasciando il comune di Coniolo per rientrare a Pontestura seguendo uno stretto quando piacevole sentiero ombreggiato di fondo valle costeggiando il torrente Stura. Una volta giunti in Piazza Castello a Pontestura terminava la fatica giornaliera con il timbro sul diario di viaggio che attestava il passaggio nel borgo monferrino.
3@ tappa Sabato 28 settembre – Il gruppo rinfoltito dai nuovi arrivi partiva puntuale da Pontestura risalendo i dolci declivi fino a giungere a Camino dove una nuova sosta presso la sede della locale Pro Loco vedeva i partecipanti ricevere un’altra colazione offerta come ormai d’abitudine dalla sig.ra Pina e concludere con un caffè offerto dal Presidente della Proloco.
Una delle caratteristiche di questa manifestazione, come ormai succede da anni, è infatti la cordiale accoglienza ricevuta praticamente in ogni dove da tutte le persone incontrate lungo il nostro cammino. Particolare che non è passato certamente inosservato ai camminatori che avranno un motivo in più per ricordare con piacere questa esperienza tra le nostre colline.
Salutati gli ospiti si ripartiva in direzione di Rocca delle Donne per poi proseguire tra lunghi saliscendi nell’area naturalistica del Parco del Po Piemontese fino a giungere a Cantavenna di Gabiano e fermarsi quindi per la meritata pausa pranzo. E qui i camminatori più golosi hanno potuto anche gustare le birre artigianali proposte dal Birrificio del Monferrato che aveva messo a disposizione il suo piacevole e panoramico dehor.
Terminata la pausa pranzo si proseguiva sempre tra numerosi saliscendi fino a giungere a Gabiano capoluogo di fronte al suo castello medievale per una breve tappa. Si proseguiva verso Varengo per poi iniziare la discesa che poco dopo portava tra i resti del forte medioevale appartenuto alla famiglia dei Miroglio. Da qui un breve tratto di strada sterrata portava il gruppo a terminare la tappa alla Piagera di Gabiano.
4@ tappa domenica 29 settembre – Verso le 8,00 si partiva risalendo verso Moncestino lungo un caratteristico sentiero fino palazzo municipale dove il Sindaco Poles ci timbrava il diario di viaggio. Si proseguiva quindi uscendo dal piccolo comune seguendo una strada tra numerosi noccioleti per poi risalire tra i boschi e ridiscendere in frazione Vallegiolitti di Villamiroglio. Una nuova salita portava gli escursionisti al capoluogo dove si incontravano i fedeli appena usciti dalla messa domenicale, e dopo una breve sosta per timbrare il diario di viaggio e per scattare qualche fotografia panoramica si ripartiva uscendo dal Comune di Villamiroglio per entrare in quello di Odalengo Grande. Una ulteriore tappa nei pressi della panchina gigante “La Tartufina” prima di proseguire e giungere in frazione Sant’Antonio della Serra per la meritata pausa pranzo in compagnia del primo cittadino. Al termine si riprendeva il cammino fino al capoluogo per una pausa caffè offerto dal sindaco nei pressi del palazzo Comunale. Da qui in breve tempo si concludeva l’avventura ritornando al punto di partenza, ovvero la piazza di Cerrina valle concludendo in allegria le nostre fatiche.
A questo punto restava quindi il tempo per una piacevole bicchierata in compagnia ricordando gli aneddoti più divertenti di questi quattro giorni di trekking mentre qualcuno dei presenti iniziava già ad informarsi sulla nuova edizione primaverile che dovrebbe tenersi a fine aprile 2025.
Dopo i saluti di rito si rientrava verso casa, un po’ stanchi ma sicuramente molto soddisfatti per questa esperienza che ha arricchito di conoscenze tutti i partecipanti ed è servita anche a stringere nuove amicizie. Appuntamento quindi all’anno prossimo.