Il Festival della Scienza di Genova ha regalato anche quest’anno momenti di grande ispirazione e apprendimento agli alunni e alle alunne del Balbo di Casale Monferrato. Il Ginnasio del Classico ha aperto la partecipazione dell’istituto lunedì 28 ottobre, impegnandosi in laboratori e attività interattive. Grazie al laboratorio “Quantum dot: i colori della nanochimica”, gli studenti hanno così potuto osservare i progressi della ricerca scientifica applicata ad oggetti di uso quotidiano come i televisori di ultima generazione; in piccoli gruppi, si sono poi potuti cimentare in coinvolgenti giochi matematici con “Avventure matematiche nel tempo”; o ancora hanno assaporato l’esperienza di essere “Chirurghi per un giorno”, attraverso computer e sofisticati macchinari che hanno permesso loro di eseguire operazioni simili a quelle praticate durante gli interventi chirurgici.
L’entusiasmo ha contagiato anche le sei classi del biennio dello Scientifico, che hanno proseguito l’esperienza il giorno successivo con i percorsi didattici studiati per questa ventiduesima edizione della rassegna. Le classi si sono immerse in numerosi laboratori, ognuno pensato per avvicinare la scienza al quotidiano. Hanno esplorato il mondo dell’evoluzione genetica con “Evoluzione challenge”, curiosato tra i satelliti grazie a “Il segreto delle orbite perfette” e imparato le applicazioni dell’editing genetico e delle coltivazioni sostenibili per combattere il cambiamento climatico. Hanno inoltre conosciuto più da vicino gli indicatori dell’Agenda 2030, riflettendo sull’uso della statistica per monitorare i progressi globali e supportare processi decisionali consapevoli
Tra consapevolezza scientifica e spirito competitivo (e col favore di belle giornate di sole), gli studenti sono tornati arricchiti da un’esperienza che li ha stimolati ad affrontare le sfide del futuro.
